CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] -estate del 1558 il C. acquistò per maggiore sicurezza la cittadinanza dei Grigioni e si recò nell'isola veneziana di Lesina, che si trovava dalla parte opposta dell'Adriatico rispetto al castello di Vico in Capitanata, per un ultimo incontro con ...
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CELANO, Berardo di (Berardus comes Laureti et Cupersani)
Norbert Kamp
Nacque intorno all'anno 1165 dal nobile abruzzese Ruggero e da Alfereda. Il padre apparteneva ad una linea collaterale della famiglia: [...] o quattro persone. Accanto ai maestri giustizieri Pietro di Celano (1204 e 1206), Iacopo di Tricarico (1205), Matteo Gentile di Lesina (1205-1206), anche il C. è ricordato in questa carica.
Come "magister iustitiarius Apulie et Terre Laboris" il 3 ...
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TEUDEMARO (Teodemaro)
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 95 (2019), 2023
Non si conoscono luogo, data di nascita e famiglia di origine; è attestato per la prima volta nelle fonti già come abate [...] S. Agapito, nel medesimo territorio Gentiane, il porto Traiectensis et Vulturnensis, nell’attuale provincia di Latina, e la peschiera di Lesina con la sua foce, ma il documento è di dubbia autenticità e quantomeno interpolato. Si veda, anche per il ...
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GAMBATESA, Riccardo
Fulvio Delle Donne
, Riccardo. - Non è possibile determinare con certezza l'anno e il luogo della sua nascita: probabilmente nacque intorno agli anni Settanta del XIII secolo in [...] eventi con grande dovizia di particolari è soprattutto lo scrittore cinquecentesco napoletano A. Di Costanzo, che non lesina gli elogi delle virtù guerresche del Gambatesa. Approfittando della lontananza di Roberto, re Federico di Trinacria mandò ...
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VIALARDI, Francesco Maria
Luca Vaccaro
VIALARDI, Francesco Maria. – Discendente dall’antico ramo nobiliare e filoimperiale dei Vialardi de Verono, nacque a Vercelli nel luglio di un anno compreso tra [...] di Roma, che fu frequentata dall’autore sino al 1612. Nel 1598 stampò con nuove aggiunte il trattato dialogico Della famosissima compagnia della Lesina, ottenendo un cospicuo successo anche in Francia con l’edizione della Fameuse Compaignie de La ...
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SORDI (de Surdis), Giovanni Pietro
Gian Paolo Massetto
SORDI (de Surdis), Giovanni Pietro. – Figlio di Guglielmo, non si conosce il nome della madre. Incerti sono la data e il luogo di nascita, collocabile, [...] il Sacro Regio Consiglio napoletano, la Capella tolosana, il Parlamento di Grenoble. Per gli uni e per gli altri Sordi non lesina le critiche, ma esprime altresì convinte lodi, talora singolarmente manifestate. Com’è il caso della Rota romana, le cui ...
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BREMBATI, Giovanni Battista
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Nacque a Bergamo nel 1509 dal conte Marco Coriolano e da Maddalena Gambara. Rivoltosi, sull'esempio del padre, al mestiere delle armi, servì dapprima la Repubblica [...] : Giovan Girolamo Albani, privato della carica di collaterale generale, fu condannato per cinque anni al confino a Lesina, scaduti i quali era bandito perpetuamente dal territorio della Repubblica; condanne analoghe furono inflitte ai due figli ...
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DI STEFANO, Giovanni
Silvana Zanfrà
Nacque a Santa Ninfa (prov. di Trapani) il 25 febbr. 1856 da Mariano e Ippolita Perez. Allievo di G. G. Gemellaro, si laureò in scienze naturali a Palermo nel 1882, [...] Sulla presenza dell'Urgoniano in Puglia, ibid., XI (1893), 3, pp. 677-682; La Punta delle Pietre Nere Presso il lago di Lesina in prov. di Foggia (in coll. con C. Viola), in Boll. d. R. Comitato geolog., XXIV (1893), pp. 129-143; Osservazioni sulla ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] manifestato le sue simpatie filofrancesi. Nel settembre 1523, su proposta del governo di Venezia, venne nominato vescovo di Lesina, con l’obbligo di devolvere metà dei benefici al cardinale Francesco Pisano.
Ammalatosi, preparò il suo testamento nel ...
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NICCOLO di Giovanni Fiorentino
Josko Belamaric
Anne Markham Schulz
NICCOLÒ di Giovanni Fiorentino. – Nacque nel 1418 circa, come si evince dalla dichiarazione alle decime (Markham Schulz, 1999, p. [...] , pp. 375-394; Hilje, 2002, p. 8). Analoga a queste è la statua di S. Pietro a Vrboska nell’isola di Lesina (Hvar; Fisković, 2002).
Della bassa tomba isolata di Orsato Giustiniani (m. 1464), nella cappella delle Ss. Eufemia, Dorotea, Tecla ed Erasma ...
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lesina
léṡina s. f. [dal gotico alisna]. – 1. Arnese del calzolaio, costituito di un grosso ago ricurvo e assai appuntito, sostenuto da un corto manico, con cui si fora il cuoio per poterlo cucire. Quindi, fig., il mestiere stesso del calzolaio,...
lesinare
leṡinare v. tr. e intr. [der. di lesina] (io léṡino, ecc.; come intr., aus. avere). – Cercar di risparmiare il più possibile nello spendere, tirare sul denaro: l. sul cibo, sulle spese più necessarie; è sempre lì a l. il centesimo.