PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] dei pittori in Venezia e i suoi statuti, Firenze 1975, pp. 142, 152; C. Fisković, Hvarska katedrala (La cattedrale di Lesina), Split 1976, pp. 60, 165; G. Gamulin, Pabirci za maniriste (Spigolature per i manieristi), in Peristil, 1977, vol. 20, pp ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] colonie greche della Dalmazia meridionale. Anzi alla fondazione di queste cercò di resistere: una stele eretta dai Farii (Isola di Lesina) ricorda la vittoria riportata nel 384 a. C. sugli 'Ιαδαστίνι che è la prima menzione storica degli abitanti di ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] ') e il sayf ('trincetto'); la misṭarat al-rīḥ ('spola'). Ancora devono essere segnalati il kāzān ('mazzuola'), lo shafā ('lésina'), vari tipi di ago (ibar, mikhiyāṭ) per le cuciture e altri utensili, come il bīkār ('compasso'), utilizzato per le ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] era ripartita fra il conte di Zara, assistito dai proprî consiglieri, il conte di Ragusa, il conte di Ossero, i podestà di Lesina (Farra) e di Brazza, il capitano e il castellano di Almissa. Il reggimento non aveva unità di comando, né politico, né ...
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lesina
léṡina s. f. [dal gotico alisna]. – 1. Arnese del calzolaio, costituito di un grosso ago ricurvo e assai appuntito, sostenuto da un corto manico, con cui si fora il cuoio per poterlo cucire. Quindi, fig., il mestiere stesso del calzolaio,...
lesinare
leṡinare v. tr. e intr. [der. di lesina] (io léṡino, ecc.; come intr., aus. avere). – Cercar di risparmiare il più possibile nello spendere, tirare sul denaro: l. sul cibo, sulle spese più necessarie; è sempre lì a l. il centesimo.