PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] raspelo G. Piazzette u starom gradu na Hvaru (Un crocifisso ligneo di G. Piazzetta a Stari Grad nell’isola di Lesina), in Prilozi povijesti umjetnosti u Dalmaciji (Contributi di storia dell’arte in Dalmazia), XVIII (1970), p. 78; E. Szmodis-Eszláry ...
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LONGHENA, Melchisedech (Melchisedec)
Andrew Hopkins
Figlio di Baldassare e di Lucia, nacque nel territorio di Brescia nel 1566; la famiglia risulta essere originaria di Longhena, un piccolo villaggio [...] a partire dal 1615 dal contratto per la realizzazione dell'altare maggiore della cattedrale di S. Stefano nell'isola di Lesina (Hvar), fu portata a termine dal suo primogenito negli anni Venti (Fisković). Dovette essere lo stesso L. che presentò ...
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D'ANNA, Baldassarre
Serena Romano
Nacque a Venezia intorno al 1560, da una famiglia di mercanti fiamminghi residenti in città. È citato per la prima volta nella fraglia dei pittori veneziani nel 1593.
Nonostante [...] concerne (Priatelj, 1967) l'attività del pittore in Dalmazia. Nella parrocchiale di Vrbanj (Verbagno) nell'isola di Hvar (Lesina), la Discesa dello Spirito Santo, e ancora a Hvar (parrocchiale di Stari Grad-Cittavecchia) una tela con S. Caterina ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] , sottintendendo che, "avido d'immortalità" come era allora, vi poneva il massimo impegno.
Il De Dominici stesso non gli lesina lodi, notando come molte sue pitture "possono stare al confronto di chi che sia valentuomo" e ammirandone la capacità ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] ). Tra il 1622 e il 1627 il L., con Giovanni Grapiglia, realizzò l'altare maggiore della cattedrale di S. Stefano a Lesina (Hvar) in Dalmazia, per la costruzione del quale suo padre aveva stipulato un contratto nel 1615 (Fisković, pp. 161-163).
Nel ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] alla costa dalmata, come nella Vergine in gloria del frammentario polittico di Lissa o nel S. Girolamo del polittico di Lesina, quest'ultimo attribuibile al solo Francesco (Prijateli, 1967, p. 59). Il polittico di Kosljun è infatti il primo di una ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] dei pittori in Venezia e i suoi statuti, Firenze 1975, pp. 142, 152; C. Fisković, Hvarska katedrala (La cattedrale di Lesina), Split 1976, pp. 60, 165; G. Gamulin, Pabirci za maniriste (Spigolature per i manieristi), in Peristil, 1977, vol. 20, pp ...
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lesina
léṡina s. f. [dal gotico alisna]. – 1. Arnese del calzolaio, costituito di un grosso ago ricurvo e assai appuntito, sostenuto da un corto manico, con cui si fora il cuoio per poterlo cucire. Quindi, fig., il mestiere stesso del calzolaio,...
lesinare
leṡinare v. tr. e intr. [der. di lesina] (io léṡino, ecc.; come intr., aus. avere). – Cercar di risparmiare il più possibile nello spendere, tirare sul denaro: l. sul cibo, sulle spese più necessarie; è sempre lì a l. il centesimo.