D'ANNA, Baldassarre
Serena Romano
Nacque a Venezia intorno al 1560, da una famiglia di mercanti fiamminghi residenti in città. È citato per la prima volta nella fraglia dei pittori veneziani nel 1593.
Nonostante [...] concerne (Priatelj, 1967) l'attività del pittore in Dalmazia. Nella parrocchiale di Vrbanj (Verbagno) nell'isola di Hvar (Lesina), la Discesa dello Spirito Santo, e ancora a Hvar (parrocchiale di Stari Grad-Cittavecchia) una tela con S. Caterina ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] racimola voti sufficienti per diventare auditor vecchio, camerlengo e castellano a Veglia, capitano di Corfù, conte e provveditore di Lesina, capitano di Raspo, la stessa località, cioè, dove suo zio non ha certo ben figurato. Una difficoltà d'avvio ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] , sottintendendo che, "avido d'immortalità" come era allora, vi poneva il massimo impegno.
Il De Dominici stesso non gli lesina lodi, notando come molte sue pitture "possono stare al confronto di chi che sia valentuomo" e ammirandone la capacità ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] e a fine giugno ottenne la resa di Traù e Spalato; quindi, tra settembre e ottobre, delle isole di Curzola, Brazza e Lesina. Il 16 febbr. 1421 il Senato gli ordinò di disarmare parte della flotta e di recarsi con l'altra parte nelle acque della ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] da Venezia il 18 febbr. 1473, a Zara si incontrò con gli ambasciatori del papa e del re di Napoli, poi per Lesina, Modone e Rodi giunse a Famagosta il 29 marzo, dove poco dopo giungevano anche materiali bellici destinati allo scià. Non possiamo qui ...
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FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] da numerosi nobili il giuramento di fedeltà. A Borrello d'Anglona, il più deciso rivale di Manfredi, conferì la contea di Lesina, appartenente all'Onore di Monte Sant'Angelo. Dopo la caduta di San Germano, il 27 settembre, il legato si spostò con ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] -estate del 1558 il C. acquistò per maggiore sicurezza la cittadinanza dei Grigioni e si recò nell'isola veneziana di Lesina, che si trovava dalla parte opposta dell'Adriatico rispetto al castello di Vico in Capitanata, per un ultimo incontro con ...
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CELANO, Berardo di (Berardus comes Laureti et Cupersani)
Norbert Kamp
Nacque intorno all'anno 1165 dal nobile abruzzese Ruggero e da Alfereda. Il padre apparteneva ad una linea collaterale della famiglia: [...] o quattro persone. Accanto ai maestri giustizieri Pietro di Celano (1204 e 1206), Iacopo di Tricarico (1205), Matteo Gentile di Lesina (1205-1206), anche il C. è ricordato in questa carica.
Come "magister iustitiarius Apulie et Terre Laboris" il 3 ...
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BREMBATI, Giovanni Battista
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Nacque a Bergamo nel 1509 dal conte Marco Coriolano e da Maddalena Gambara. Rivoltosi, sull'esempio del padre, al mestiere delle armi, servì dapprima la Repubblica [...] : Giovan Girolamo Albani, privato della carica di collaterale generale, fu condannato per cinque anni al confino a Lesina, scaduti i quali era bandito perpetuamente dal territorio della Repubblica; condanne analoghe furono inflitte ai due figli ...
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DI STEFANO, Giovanni
Silvana Zanfrà
Nacque a Santa Ninfa (prov. di Trapani) il 25 febbr. 1856 da Mariano e Ippolita Perez. Allievo di G. G. Gemellaro, si laureò in scienze naturali a Palermo nel 1882, [...] Sulla presenza dell'Urgoniano in Puglia, ibid., XI (1893), 3, pp. 677-682; La Punta delle Pietre Nere Presso il lago di Lesina in prov. di Foggia (in coll. con C. Viola), in Boll. d. R. Comitato geolog., XXIV (1893), pp. 129-143; Osservazioni sulla ...
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lesina
léṡina s. f. [dal gotico alisna]. – 1. Arnese del calzolaio, costituito di un grosso ago ricurvo e assai appuntito, sostenuto da un corto manico, con cui si fora il cuoio per poterlo cucire. Quindi, fig., il mestiere stesso del calzolaio,...
lesinare
leṡinare v. tr. e intr. [der. di lesina] (io léṡino, ecc.; come intr., aus. avere). – Cercar di risparmiare il più possibile nello spendere, tirare sul denaro: l. sul cibo, sulle spese più necessarie; è sempre lì a l. il centesimo.