CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] marzo, preposto al controllo delle coste dalmate, ove aumentano i fermenti antiaristocratici. Piega duramente la rivolta di Lesina dell'agosto 1514, dando un'interpretazione repressiva degli ordini ambigui, ma improntati ad un cauto pragmatismo, del ...
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BERNOTTI, Romeo
Walter Polastro
Nacque a Marciana Marina (nell'isola d'Elba) il 24 febbr. 1877 da Pietro e Giovanna Sardi. Affascinato dai racconti del nonno materno, capitano di un brigantino, e attirato [...] poi comandante dell'"Aquila" fino alla fine della guerra. All'armistizio diresse le operazioni per l'occupazione di Curzola e Lesina e fu successivamente distaccato a Cattaro ove terminò il periodo d'imbarco nel febbraio del 1919.
Il conflitto appena ...
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BEMBO, Ambrogio (Ambrosio, Ambroso)
Ugo Tucci
Nacque a Venezia il 10 marzo 1652, da Francesco di Marco e da Caterina Corner, e s'arruolò giovanissimo nella marina militare (già nel marzo 1670 serviva [...] , e ne scortò poi un altro fino a Durazzo. Il 10 dicembre dello stesso anno mosse con quattro navi da Lesina verso Cattaro per un'azione dimostrativa in appoggio al provveditore generale Valier, ma le burrasche lo costrinsero a rinunciare all'impresa ...
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CALBO, Giovanni (detto Zanoto)
Antonio Carile
Figlio di Leonardo di Marco di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1371, dato che la sua iscrizione al Maggior Consiglio è del 1396. Suo padre risiedette [...] di Mauro Malombra, dalla quale ebbe tre figli: Giovan Battista, Girolamo e Antonio (Barbaro-Tasca, c. 202). Nel 1440 fu conte a Lesina, nel 1446 capitano delle Riviere di Marca e Romagna; nel 1466 capitano e provveditore a Legnago e Porto. Durante le ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Milano venne reiterata la condanna di Amedeo Landi; venne inviato Antonio da Oliveto in Albania (sostituito poi da Tommaso di Lesina) e ad Andrea da Costantinopoli arcivescovo di Nicosia fu affidato il controllo dei Maroniti; nel 1448 si ha un deciso ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] personalmente alla fase cruciale della lega antifrancese. Al comando di una piccola squadra navale, partita dall'isola di Lesina in Dalmazia, il 10 marzo 1496 ottenne la dedizione della rocca di Trani, concessa in pegno alla Repubblica insieme ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] di Landenolfo, tra fine del sec. X e inizi dell'XI, all'epoca delle vertenze sui beni del monastero di Montecassino in Lesina, pertinenza della sede lucerina (i cui vescovi vi risiedevano ancora nella prima metà del sec. XI), che i bizantini vollero ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] di una galea bastarda, con la quale nell'ottobre 1514 ebbe un ruolo di primo piano nella repressione della rivolta antinobiliare di Lesina.
Disarmata la galea nel novembre, il C., che restava pur sempre titolare del comando delle galee del viaggio di ...
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PISANI, Nicolo
Giuseppe Gullino
PISANI, Nicolò. – Nacque a Venezia, presumibilmente negli ultimi anni del XIII secolo, da Pietro di Nicolò e da Campagnola, di ignoto casato.
La presenza di alcuni omonimi [...] , nell’Adriatico, nell’Egeo, con alterne fortune. Nell’aprile 1354 una squadra genovese, al comando di Pagano Doria, devastò Lesina e Curzola, nel basso Adriatico, per cui Pisani, che operava in Sardegna assieme agli alleati aragonesi, si spostò nell ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] fino al 19 dicembre, quando pose una "parte" in conformità alle istruzioni ricevute.
Nel 1334 il F. venne eletto podestà di Farra (Lesina) e Brazza in Dalmazia: occupò l'ufficio per poco più di un anno, a partire dal mese di marzo. Il 9 apr. 1335 ...
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lesina
léṡina s. f. [dal gotico alisna]. – 1. Arnese del calzolaio, costituito di un grosso ago ricurvo e assai appuntito, sostenuto da un corto manico, con cui si fora il cuoio per poterlo cucire. Quindi, fig., il mestiere stesso del calzolaio,...
lesinare
leṡinare v. tr. e intr. [der. di lesina] (io léṡino, ecc.; come intr., aus. avere). – Cercar di risparmiare il più possibile nello spendere, tirare sul denaro: l. sul cibo, sulle spese più necessarie; è sempre lì a l. il centesimo.