Alunno di Aristotele, la sua reale esistenza sembra comprovata dalle fonti; è autore di spiegazioni razionalistiche dei miti che cercava di interpretare secondo i parametri del reale e del possibile. L'opera [...] giunta a noi sotto il suo nome, il Περὶ ἀπίστων (Sulle cose incredibili), è una compilazione bizantina fatta su una raccolta dell'età classica. Con tutta probabilità deve essere identificato con uno o più omonimi, menzionati nel lessico Suida. ...
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confidare
Emilio Pasquini
. Escluso dalla prosa e dalle Rime, entra nel lessico dantesco solo per pochi esempi della Commedia, nel valore di " aver fiducia ".
Regge un complemento con la preposizione [...] ‛ di ', in Pg XIV 129 tacendo, / facëan noi del cammin confidare, cioè " col loro silenzio ci davano affidamento di essere sulla giusta strada ".
Intransitivo pronominale o medio, con eguale costrutto, ...
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Lessicografo greco di Alessandria (sec. 1º d. C.), aristarcheo, autore di un lessico (Glosse e nomi), vasta opera (in 95 libri) ridotta in seguito da Giulio Vestino e infine da Diogeniano; di un Prato [...] (gr. Λειμών), forse tutt'uno col lessico; di un onomastico botanico ricordato da Galeno; di un commento a Nicandro. La sua opera fu fondamentale per i successivi grammatici, dai quali si sono potuti trarre suoi frammenti. ...
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salute (saluta; saluto)
Alessandro Niccoli
È una delle parole chiave del lessico dantesco, con 56 occorrenze complessive, variamente distribuite (Rime 8; Rime dubbie 1; Vita Nuova 17, di cui 5 nella [...] prosa - e 3 nella forma ‛ saluto ' -; Convivio 10, di cui 5 nella prosa; Inferno 1; Purgatorio 3; Paradiso 10. Inoltre si hanno 5 occorrenze nel Fiore e 1 nel Detto).
La scarsa uniformità di questa distribuzione, ...
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I ➔ forestierismi, una volta entrati nel lessico italiano, subiscono un processo più o meno lungo di acclimatamento e di ➔ adattamento. Fino al XIX secolo, nella maggior parte dei casi, i forestierismi [...] .
Quando entrano nell’uso scritto, inizialmente i forestierismi vengono scritti in corsivo perché ancora avvertiti come estranei al lessico italiano: solo in un secondo momento, quando il loro uso inizia a diffondersi e il loro significato comincia ...
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Lessicografo alessandrino della fine del sec. 1º a. C. Ideatore del grande lessico in 95 libri di Panfilo di Alessandria e autore dei primi 4 libri dell'opera. ...
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Lessicografo di Alessandria (principio del 1º sec. d. C.), autore di un lessico dei 10 oratori attici, a noi giunto in doppia redazione, una più ampia e un'epitome, con glosse estetico-linguistiche, prezioso [...] per la comprensione di espressioni particolari degli oratori e per la conoscenza del dialetto attico ...
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Filosofo dell'antica Accademia, scolaro di Platone. Secondo Diogene Laerzio e il lessico Suida egli avrebbe, trascrivendolo e dividendolo in libri, preparato per la pubblicazione il manoscritto delle Leggi, [...] lasciato da Platone; e sarebbe anche l'autore dell'Epinomide, a noi pervenuto tra gli scritti platonici ...
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restare (ristare)
Alessandro Niccoli
La presenza di allotropi di questo genere nel lessico e nella morfologia di D. riflette le condizioni storiche e le tradizioni linguistiche su cui il poeta formò [...] in volta accordata all'uno e all'altro è impossibile, sia per la sostanziale identità del loro significato nel lessico dantesco, sia per la complessità della tradizione manoscritta, la quale rende in numerosi casi discutibile la lezione (si veda ...
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dispensatore
Fernando Salsano
" Colui che amministra " (cfr. il latino dispensator che nel lessico cristiano indica l'amministratore della Chiesa, il coadiutore del vescovo, o il sacerdote, in quanto [...] d. delle cose divine; come tale Dio è il dispensator per eccellenza, amministratore del mondo, dei beni, della virtù). In D. unica attestazione volgare è in Cv I III 3 Ahi, piaciuto fosse al dispensatore ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).