BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] . Nei moduli dei canterini lo scrittore cerca lo strumento di una sintassi più sciolta e conversevole, di un lessico più concreto e realistico, conforme all'ambientazione tutta moderna e napoletana dei particolari della sceneggiatura e del costume ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] la sola parte matematizzata della meccanica era la statica; il moto era studiato dai filosofi naturali in forme e con lessico non quantitativi. L'estensione dei metodi della prima area alla seconda, solo avviata nei De motu antiquiora, configurò i ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] Cinquanta mostra punti di contatto con una riflessione allora ampiamente condivisa sull’impegno civile: l’engagement, per dirla col lessico di allora. Questa riflessione culminò fra il 1954 e il 1955 nella composizione di un’opera su Uomini e no ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] culturale accertata, ma forse a conoscenza delle novità portate da Caravaggio nel Meridione, il pittore fu attratto dal lessico della Manfrediana methodus. In particolare, sulla scia di Valentin de Boulogne, Nicolas Tournier e Nicolas Reigner, provò ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] correzioni e interventi incrociati di Apostolio e di Musuro. Agli oratori furono affiancati altri testi ausiliari come il Lessico di Arpocrazione e il De Lysia di Dionigi di Alicarnasso. Infine, sia Apostolio sia Musuro scelsero di attingere ...
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TANSILLO, Luigi
Tobia R.Toscano
– Figlio di Vincenzo e di Laura Del Cappellano, nacque a Venosa probabilmente nel 1510.
Il padre, mai nominato nella documentazione superstite, fu identificato da Vincenzo [...] la Cuestión de Amor, romanzo edito a Valencia nel 1513, ma di ambientazione napoletana, in cui su un lessico sostanzialmente petrarchesco si innestano frequenti citazioni della Cecaria di Marcantonio Epicuro (1ª edizione Venezia 1526 con il titolo ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] e alla sequenza scenica, l'uso della scenografia, le possibilità di scomposizione e ricomposizione del racconto. Tutto un lessico e una sintassi di cui si impadronì non cessando mai, da allora, di approfondirli e aggiornarli, praticandoli nell ...
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VISCONTI DI OLEGGIO (Visconti da Oleggio), Giovanni
Elisabetta Filippini
Nacque molto probabilmente nel 1304 da Filippo Visconti di Oleggio Castello e da madre ignota. Il padre apparteneva a un ramo [...] Monticelli d’Oglio (sentenza del 13 giugno 1346).
Seguì un triennio (1348-51) come collateralis (termine che nel lessico politico trecentesco indica chi affianca, in stretta contiguità, il signore) e come vicario nei domini viscontei piemontesi (in ...
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NALDINI, Giovambattista (Giovanbattista, Giovanni Battista), detto Battista degli Innocenti. – Figlio di Matteo, calzolaio, nacque a Firenze il 3 maggio 1535 (Pilliod, 2001, pp. 77, 248, nn. 63, 64), e [...] pontormesco, questi fogli rivelano un primo ma non timido accostamento verso quella grafia più mobile e briosa propria del lessico polidoresco, evidente, in specie, nella predilezione per un tratto a penna più minuto e vibrato e per un chiaroscuro ...
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VITIELLO, Gennaro
Paolo Puppa
– Nacque il 15 ottobre 1929 a Torre del Greco da Luigi, titolare di un’impresa edile, e da Ermelinda Forte, casalinga. Ebbe quattro fratelli, Pietro, Rachele, Mario e il [...] la nascita di un teatro laboratorio di formazione e ricerca, il futuro Centro Teatro Esse.
«Esse» stava per «sperienzia», nel lessico di Leonardo da Vinci. L’intento era quello di aprire la cultura della città, di rompere con una tradizione di teatro ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).