SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] dal fine della poesia alla discussione sulle forme. In un saggio introduttivo si discute della struttura, delle partizioni e del lessico. Il testo greco è seguito da una traduzione letterale, da una parafrasi più libera, dal commento.
Nell’estate del ...
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VERNIA, Nicoletto
Marco Forlivesi
– Nacque a Chieti nel 1427 circa, da un Antonio Vernia; nulla è noto circa la madre.
Ebbe una sorella, Caterina, che ebbe figli, e una moglie, Margherita, consanguinea [...] nel 1481. Nella lettera dell’ottobre del 1483 Barbaro loda Vernia per la sua opera di restauro del testo e del lessico di Aristotele, accomunando implicitamente l’impegno del teatino al proprio. La seconda lettera invece, del 17 dicembre 1484, è spia ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] compiutezza e dignità anche alla semplice lettura, sia facendo risiedere la comicità, grazie a un sapiente utilizzo del lessico e della versificazione, principalmente nel dialogo e nella parola, sia trasformando, sull'esempio di quanto aveva fatto C ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] quale è legata tanta parte della sua giovinezza e della sua poetica autobiografia. Allora la sua scrittura, non ricca di lessico e sobria di colore, ma modernamente mossa e franta, trova il correttivo alla sua ridondanza, classicamente, per virtù di ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] letteraria e di ampia disponibilità umana. Anche il rapporto intertestuale tra i due poeti, sul piano delle immagini e del lessico, è fitto di prestiti e mutazioni, soprattutto da parte di Penna nella prima fase; in seguito l’allievo avrebbe ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] le sue delittuose gesta, e poi la Pro Milone: ma il suo ciceronianismo è più apparente che reale; - il lessico è zebrato da infiniti apporti della tarda latinità e della latinità medievale, di cui risente anche in alcune caratteristiche formali (ac ...
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VENTUROLI, Angelo Maria Baldassarre
Alessio Costarelli
– Nacque a Medicina l’8 gennaio 1749, da Domenico Antonio, artigiano di umili origini, e da Maria Caterina Orfei, di agiata famiglia medicinese, [...] autonomia inventiva, talaltra spingendosi ai limiti del calco, in ogni caso dimostrando un’eccezionale padronanza del lessico palladiano e più prettamente scamozziano: tale palladianesimo non deve infatti essere interpretato unicamente quale libero e ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] casa che la famiglia Natta acquistò nel 1579, facendola sistemare entro il 1581 in forme manieriste che riprendevano il lessico utilizzato alla Pliniana (Della Torre, 2000). Negli stessi anni progettò l’accorciamento della chiesa di S. Giacomo, con ...
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PORZIO, Camillo
Elena Valeri
PORZIO, Camillo. – Nacque a Napoli nel 1526 o nel 1527 da Simone e da Porzia d’Anna, di nobile famiglia napoletana. Ebbe sei fratelli tra i quali Antonio, che nel 1557 divenne [...] di Porzio è strettamente legata, oltre che alla grande storiografia umanistica quattro-cinquecentesca, di cui riprende ideologie e lessico (Cirillo Monzani, in Opere di Camillo Porzio, 1846, p. XXXIV, definì Porzio «discepolo del Machiavelli»), anche ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] che deve affrontare chi traduce dall'arabo in greco o latino, a causa della grande diversità di queste lingue nel lessico e nella sintassi. Inoltre precisa di aver elaborato la sua traduzione su due manoscritti arabi, il più recente dei quali ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).