REDI, Francesco
Gabriele Bucchi
Lorella Mangani
REDI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 18 febbraio 1626 dal medico Gregorio e da Cecilia de’ Ghinci.
Fino al 1633 visse con la famiglia a San Sepolcro [...] dei derivati viperini.
Redi dette inizio in quegli anni agli studi per il Vocabolario aretino, ricca e pionieristica raccolta del lessico e della fraseologia di Arezzo e delle sue vallate. Nel 1665 fu nominato lettore di lingua toscana nello Studio ...
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SOFIANO, Nicolò (Sofianòs, Nikòlaos; Σοφιανός, Νικόλαος). – Nacque a Corfù (Corcira)
Cristiano Luciani
agli inizi del XVI secolo, da Paolo, appartenente alla nobiltà locale iscritta nel Libro d’oro dal [...] continuò a copiare manoscritti a Venezia e a lavorare sul suo progetto didattico con la redazione della grammatica e di un lessico che, però, mai vide la luce. Tra gli ultimi indizi cronologici sul suo conto abbiamo solo una nota della Confraternita ...
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WILCOCK, Juan Rodolfo. –
Paolo Puppa
Nacque a Buenos Aires il 17 aprile del 1919 da padre inglese, Charles Leonard, macchinista delle ferrovie, e da Aida Romegialli, argentina ma di origine ticinese. [...] crudeltà circolavano nel coevo Fatti inquietanti, oscillanti tra cronaca nera e strampalerie scientiste. Al di là di un lessico ora ricercato ora crudo, nel gusto dell’ironica sprezzatura e dell’insofferenza riguardo a ogni stereotipo, dall’inizio ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] e del Tasso la frase poetica, nei suoi principali elementi costitutivi, è già tutta italiana e anche il lessico (specie nei vocaboli ricercati, negli "epitheta ornantia") non manca di sottolineare l'adesione ad una precisa tradizione culturale ...
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BISSOLI, Giovanni
Alfredo Cioni
Nacque a Carpi da Nicolò e Margherita Lovrati, intorno al 1475, da una famiglia della ricca borghesia che prese poi il cognome de' Lelli e si estinse alla metà del sec. [...] ogni balla di dieci risme di stampato, spesa anche questa a carico dei predetti nella ugual misura. Il testo del lessico sarebbe stato tratto da un apografo acquistato già dal Calcondila per 25 scudi d'oro. Il correttore doveva essere compensato in ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] -86) nell’area dell’ex convento di S. Chiara.
Sebbene gli elementi ricorrenti del linguaggio piermariniano siano riconducibili al lessico vanvitelliano e in quanto tali riscontrabili in tutta evidenza nella stessa reggia di Caserta, le sue invenzioni ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] dal quinto decennio. Assoggettandosi a questa ferrea disciplina, il F. ottenne dopo lunghi anni la padronanza assoluta del lessico tecnico-espressivo piazzettesco in un repertorio quanto mai vasto che, pur prediligendo i dipinti e il ritratto di ...
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ORLANDI, Guido
Marco Grimaldi
ORLANDI, Guido. – Nato attorno al 1264 probabilmente a Firenze, identificabile con un figlio di Orlando di Guido di ser Orlando della famiglia magnatizia fiorentina dei [...] canzone). Nel sonetto Per troppa sottiglianza il fil si rompe, Orlandi rimprovera invece Cavalcanti per aver utilizzato un lessico troppo ‘sottile’ e complesso, come aveva già fatto Bonagiunta Orbicciani nei confronti di Guido Guinizzelli. Benché il ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] 'alternarsi delle bifore e delle nicchie, vere o simulate, del tamburo - e tuttavia, mentre ne semplifica gli elementi del lessico compositivo, ne forza, d'altro lato, i rapporti proporzionali spezzandone l'euritmia originaria.
Tra il 1609 e il 1610 ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] attribuì, seguendo nell'errore il Poliziano, a Nica. Stampò a Milano il Lessico di Suida (1499) e postillò un lessico greco-latino della biblioteca di Fulvio Orsini e altri due lessici, uno del monastero degli Angeli di Firenze e uno dell'eremo di ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).