di Luca Lorenzetti* A ben pochi studiosi il celebre motto terenziano di Jakobson si adatta altrettanto bene che a Tullio De Mauro: linguista sum, linguistici nihil a me alienum puto. Tanti e diversi, infatti, sono com’è ben noto i motivi di interess ...
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Persone di una certa combattiva tempra, i nostri nonni (o bisnonni; o avi), nell’Italia postunitaria, tra mazzinianesimi e garibaldinismi non sopìti, socialismi e marxismi in espansione, anarchismo bakuniniano in sobbollimento, solidarismo cattolico ...
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Originale e orientarsi fanno parte della stessa famiglia di parole, quella che fa capo al verbo latino oriri: tra i suoi discendenti, infatti, si registrano oriente, da cui orientarsi, e origine, da cui originale. Sono tante le parole apparentemente ...
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La distinzione tra nomi astratti e concreti è tanto radicata nella tradizione scolastica, a partire dall'Ottocento, quanto discutibile nel suo statuto cognitivo. Fame dovrebbe essere un nome astratto, perché non la tocchiamo e non la percepiamo con ...
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La lingua italiana dispone di un patrimonio lessicale molto ampio, che si è costituito nel corso del tempo a partire dal latino e attraverso il contatto con altre lingue, dialetti compresi. Naturalmente, nessuno conosce e usa l’intero repertorio di ...
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Il caso di orizzontale, verticale e obliquo Orizzontale, verticale e obliquo sono parole ricorrenti nella vita quotidiana, quando ci orientiamo o diamo indicazioni: generalmente dormiamo in posizione orizzontale, facciamo cruciverba scegliendo fra v ...
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Lingue sotto il tetto d'Italia. Le minoranze alloglotte da Bolzano a Carloforte - 13. Isole linguistiche: la comunità degli Slavi del MoliseLe originiGli Slavi del Molise sono tra le minoranze linguistiche [...] (Breu 1998, 2003).Lo Slavo del Molise, ad esempio, continua ad essere una lingua con un sistema di casi per il lessico nominale anche se ha aumentato l’uso delle preposizioni anche in quei contesti in cui non sono usate in varietà croate dei Balcani ...
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«Nel caso mio hanno ragione i badilanti, e hanno ragione i minatori, hanno torto i latifondisti, e ha torto la Montecatini. Basta muoversi appena un poco, vedere come questa gente vive (e muore) e la scelta [...] modi di dire («Ma l’è anca un po’ ciula»); e dei romani: caciara, montarozzi, sezzione der partido, eccetera. E ancora: lessico tecnico; prestiti e mimesi dell’inglese e del tedesco, di altri dialetti, del latino e di lingue più morte (più tardi, in ...
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Se provassimo a immaginare il lessico italiano, così come anche quello inglese, alla stregua di mattoncini assemblabili disposti secondo un ordine armonioso e ponderato, ci accorgeremmo ancor di più della [...] duttilità e adattabilità che caratterizza qu ...
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L’interesse per la dialettologia storica e per il lessico delle varietà regionali è sempre stato vivo, anche in relazione all’apporto delle diverse aree alla “costruzione” della lingua comune: dai Dialettismi [...] nell’italiano di A. Prati (1954) a Le pa ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).
Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni a più lingue dal punto di vista della...
Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche l’italiano ha un lessico complesso...