PreliminariDell’influenza esercitata dall’inglese nordamericano sull’italiano e sui dialetti d’Italia si è scritto molto, fin dagli inizi del Novecento. Il solco era stato tracciato dal Pascoli col poemetto [...] dall’Italia verso l’America (o viceversa?)I deonimici o i nomi importati direttamente dall’Italia che abbiano dato luogo a lessico comune nell’AE e nel CE non sono sempre facili da individuare. La mediazione del BE e la creazione “autoctona” di ...
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Supponiamo che qualcuno avesse chiesto a un italiano degli anni Sessanta del Novecento: «Cosa pensi del riscaldamento globale, dell’effetto serra e del loro impatto ambientale, considerando che oggi la [...] di Bologna) propone esempi delle parole di origine estera che stanno entrando o sono entrate a far parte del lessico italiano in questo campo. Francesca Fusco (Università di Padova) si dedica alla diffusione e al radicamento del termine greenwashing ...
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Rocco Siffredi, noto pornodivo italiano, è un casanova cui dedicare, com’è accaduto, una serie televisiva biografica? O è “solo” uno stakanovista del sesso che fa della pornocultura la chiave del successo? [...] dal 1929 in poi: si può supporre che sia stato accompagnato da un analogo fenomeno su altri organi di stampa e nel lessico comune.Quali sono le ragioni di quest’ultimo aumento nell’utilizzo del deonimico? Presumibilmente l’arrivo di una versione dell ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] tradizionale per gli omonimi santi. La loro fortuna porta con sé il germe di un successivo scadimento, che emerge nel lessico e nei modi di dire: in piem. l’espressione Peder lofi (lett. ‘Pietro debole’) viene rivolta scherzosamente a una «persona ...
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Sara GiovineSpigolature lessicali dalle lettere dalla Garfagnana di Ludovico Ariosto«Giornale di storia della lingua italiana», anno III, fascicolo 1, giugno 2024, pp. 27-56 Non si può non richiamare l’attenzione [...] : «Né essendo li quattro né io iurisperito, si accordamo di domandare, sopra questo dubbio, consiglio». Giovine: «esperto di diritto». Lessico militare: condotta: «non ne farò altro contratto finché non ho novo aviso da vostra ex.tia, salvo ch’io ...
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Il sostantivo sentimento, deverbale da sentire, nel suo significato più ampio e pieno (‘momento della vita interiore, pertinente al mondo degli affetti e delle emozioni’) è attestato per la prima volta, [...] i sensi e’ sentimenti del corpo» (si cita da Segre 1968: 26).Si tratta di una parola del cosiddetto “lessico fondamentale”: fa parte cioè dei circa duemila vocaboli che ricorrono più frequentemente in testi scritti e discorsi parlati. Per verificare ...
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Salvatore Claudio SgroiLa lingua italiana del terzo millennio tra regole, norme ed erroriTorino, UTET, 2024 Nel volume qui presentato, Sgroi assume il ruolo di linguista militante, che investe le sue competenze [...] che ne ha tre. Sarebbe surreale se si sentisse offesa dall’uso del nome di genere maschile. A differenza del lessico, inoltre, la grammatica non si lascia influenzare da pressioni sociali di breve periodo e respinge ogni tentativo di modifica d ...
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Tra lingue di Menelicche, crumiri e ghinee: uno sguardo sui deonimici di lingue africaneIl ciclo Figli di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici italiani ha esplorato vari aspetti [...] con speciale riguardo all’Italia, vol. I., Brescia, Paideia Editrice,1972.Trovato 2008 = Trovato, S. C., Dal toponimo all’etnico nel lessico siciliano. In: D’Achille et al. 2008: 255-269. Il ciclo Figli di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici ...
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Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] a) urtamartino o il martin bè (Migliorini 1927, 260). “Martini” del regno animaleGli ornitonimi sono un sottoinsieme del lessico particolarmente variegato e fra di essi non sono rari i deantroponimici. I derivati di Martino in queste accezioni si ...
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I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa [...] condisce tutte le vivande. Breve rassegna di nomi di persona, toponimi e loro derivati nel lessico gastronomico2.6. Enzo Caffarelli, Dal marchio al lessico: deonimici di “marca”2.7. Debora de Fazio, Deonimici di-viniDerivazione3. Rocco Luigi Nichil ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).
Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni a più lingue dal punto di vista della...
Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche l’italiano ha un lessico complesso...