Θάλαττα, Θάλαττα! così gridavano Diecimila mercenari greci, secondo lo storico ateniese Senofonte (V sec. a. C.) nell’Anabasi, alla vista in lontananza del mare. Θάλαττα, Θάλαττα! Mare, mare! Così, in [...] è conservato a Venezia (Marc. Gr. 622, coll. 851, vergato agli inizi del XV sec. a Costantinopoli). L’editio princeps del lessico fu pubblicata a cura del cretese Marco Musuro (ca. 1475-1517), per i tipi di Aldo Manuzio nel 1514 (e ristampata con ...
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Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] La formazione delle parole in italiano, Tübingen, Niemeyer, 200, pp. 591-597.Caffarelli = Caffarelli, E., Dal marchio al lessico: deonimici di “marca”, Lingua italiana, Treccani.itCarosella = Carosella, M., Tra la sindrome di Peter Pan e i pantaloni ...
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Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] comunicazioni. D’altra parte anche la burocrazia dei giorni nostri, in altri campi, ha caratteristiche che richiamano quel lessico. Quando si riceve una comunicazione importante, per esempio relativa alla perdita di una casa, si riscontra la stessa ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] della Palestina), soprannome dell’apostolo Giuda, divenuto simbolo per eccellenza del tradimento (per altri ebraismi presenti nel lessico italiano per mediazione del greco e del latino, si veda l’articolo di Montinaro in questa rubrica). Giganti ...
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1. Oggetto della toponomastica storicaParafrasando parte dell’introduzione di Giovan Battista Pellegrini a Gasca Queirazza et al. 1990 (p. VII), il significato originario dei nomi di luogo tende (con ovvie [...] e il 2013, è oggi il punto di riferimento necessario per ogni riflessione storico-lessicale su questo settore del lessico e fornisce il modello per l’analogo progetto del DI-Antroponimi in corso di redazione. BibliografiaAbbate, L., Toponomastica ...
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Il Bay camp, il campeggio del Bay Fest, è su un prato accanto a un campo da calcio di Bellaria Igea Marina, proprio di fronte al Beky Bay, la spiaggia dove si svolge il festival. Bisogna prenotare e pagare [...] Conan, Lupin, l’incorreggibile Lupin. A prevalere nell’ultima serata, però, non sono i Millennials, ma la Generazione Z.Cambia il lessico, prima di tutto. In fondo alla spiaggia, di fronte al palco, sono posizionati alcune sdraio, e c’è chi si stende ...
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Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] mai domo tra prosa e poesia. Così c’è la poesia che innerva le pieghe della prosa (con le poeticalities del caso: lessico scelto, figure retoriche, metafore), ma soprattutto c’è un libro di poesia (Come sarei felice) scritto come se fosse un libro in ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con alcune curiosità su terminazioni particolari. Perché numerosi cognomi tipicamente lombardi terminano in -aghi?-ago è il suffisso prediale [...] Falcoz, Milloz, Neyroz, Nieroz, Peccoz, Petroz, Quendoz, Rollandoz, Savioz con -oz. Perché alcuni cognomi hanno due -i finali?Come nel lessico, il plurale di -io è -ii, con la prima -i- portatrice di accento tonico. Si vedano i toscani Badii, Maffii ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con il reale o apparente significato diminutivo (nelle puntate precedenti: qui e qui). -uccio e -uzzo (con -uz, -utz, -uzz)Nel lessico il suffisso [...] È plausibile che l’alterazione, specie in epoca medievale, non rivestisse in onomastica lo stesso ruolo che ha oggi nel lessico: un Albertino, un Albertone, un Albertuccio e un Albertazzo potevano essere così chiamati solo per distinguersi l’uno dall ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] » (non di rado la “testa coronata” ha dato invece spunto a denominazioni popolari e scherzose, poi affermatesi nel lessico monetale, come capellone, parruccone e, soprattutto, testone). Ma in tanti casi il processo deonomastico è stato evidentemente ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).
Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni a più lingue dal punto di vista della...
Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche l’italiano ha un lessico complesso...