DAMI, Benci (Bentivenni) di Cione
Enrico Bassan
Figlio di Cione, nacque probabilmente verso il primo o il secondo decennio del sec. XIV, poiché nel quinto decennio si trova impegnato come architetto [...] ai rifacimenti posteriori, relative soprattutto alla facciata della chiesa, indicano l'impiego da parte del maestro di un sobrio lessico decorativo.
Qualche maggior indizio può trarsi da un'analisi della chiesa di S. Carlo Borromeo (già S. Anna dei ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] plaisance…) di Jacques-François Blondel, stampato a Parigi nel 1737, lo portarono ad accostarsi progressivamente a un lessico che si ispirava al rococò francese e che divennela cifra più riconoscibile del cosiddetto ‘stile teresiano’.
Il pragmatismo ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] un profondo distacco dagli stilemi dell'eclettismo attraverso il ritorno nel solco di una tradizione che, fornendo loro un lessico comune, permettesse di riaffermare con forza la necessità di una regola. Componendo insieme gli elementi del linguaggio ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] Messina), datata 1574, in cui il G., pur nella trattazione convenzionale del soggetto, mostra di avvicinarsi al lessico polidoresco, in particolar modo nella resa dell'espressività quasi caricaturale dei personaggi e nella vivacità delle scene dei ...
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PETONDI, Giovanni Angelo Gregorio
Clara Altavista
PETONDI (Pettondi), Giovanni Angelo Gregorio. – Nacque a Castel San Pietro, un paese della valle di Muggio, ai piedi delle Alpi, nel Canton Ticino meridionale, [...] Genova, sebbene con un discreto ritardo.
Testimonianza di un aggiornamento sollecito e di una piena adesione a questo nuovo lessico formale – qualità che caratterizzeranno l’intero catalogo delle sue opere – è il disegno realizzato da Petondi per la ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] Benassuti (1866, ora largamente trasformato) dove la ricchezza di frasario e la versatilità combinatoria del lessico neoromanico si contrapponevano all'uniformità stilistica della tradizione neoclassica.
Nella villa Gagliardi, a Bovolone (1867 ...
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FIRRIOLO (Ferriolo, Ferraiolo)
Gaetano Bongiovanni
Famiglia di stuccatori palermitani d'ornato e di figure, operanti tra la metà del Settecento e i primi decenni del sec. XIX. La loro attività si pone [...] in opera della decorazione in stucco che ebbe il suo apice nella Gloria posta sull'altare maggiore, già orientata verso un lessico proto-neoclassico. Nel 1790-1791 decorò il presbiterio di S. Matteo al Cassaro, la cui Gloria sull'altare maggiore ha ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] è curato da Bernardo Antonio Vittone, che riordinò dati, appunti e manoscritti del G. apportandovi integrazioni facilmente individuabili per il lessico ridondante e retorico (Cavallari Murat, in G. G. e l'internazionalità del barocco, I, pp. 451-477 ...
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CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] linguaggio neoclassico che sino a quel momento aveva caratterizzato la sua produzione pittorica e decorativa. Elaborò un lessico "nuovo", consono alla drammaticità degli eventi vissuti dai protagonisti del capolavoro manzoniano, che si basava sulle ...
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FLOH (Faludi), Jakab (Eugenio Giacomo)
Rosalia Vittorini
Figlio di Giuseppe, nacque a Budapest nel 1899. A causa del clima politico reazionario e di persecuzione razziale il F., di origine ebrea, si [...] per mostre e fiere e realizzò una serie di padiglioni reclamistici molto interessanti in cui fece largo uso del lessico del razionalismo internazionale: dai telai metallici alle ampie vetrate. Tra gli altri, ricordiamo il padiglione del golf (con ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).