POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] diritto municipale come primo strato del «diritto naturale politico», una sorta di diritto amministrativo. Sempre riprendendo il lessico romagnosiano, Poggi parlava del governo municipale come estensione del governo di famiglia e tracciava le basi di ...
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DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] in prosa Ai venerabili miei confratelli).
Si tratta di composizioni modellate accuratamente sullo stile e il lessico trecentesco ("un cinquecentista sperso nel secolo nostro", scrisse G. Pascoli), di ispirazione decisamente classicista (il che ...
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CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] linguaggio neoclassico che sino a quel momento aveva caratterizzato la sua produzione pittorica e decorativa. Elaborò un lessico "nuovo", consono alla drammaticità degli eventi vissuti dai protagonisti del capolavoro manzoniano, che si basava sulle ...
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PICCIONI Piero
Maurizio Corbella
PICCIONI, Piero (Gian Piero). – Nacque a Torino il 6 dicembre 1921, secondogenito di Carolina Marengo (1897-1936) e Attilio Piccioni (1892-1976), quest’ultimo tra i [...] principale della sua carriera, la composizione per lo schermo. Piccioni fu tra i primi in Italia ad aprire il lessico musicale della musica per film al jazz, considerandolo, per la sua «forte componente drammatica» (Mazzoletti 2010, p. 339), il ...
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FLOH (Faludi), Jakab (Eugenio Giacomo)
Rosalia Vittorini
Figlio di Giuseppe, nacque a Budapest nel 1899. A causa del clima politico reazionario e di persecuzione razziale il F., di origine ebrea, si [...] per mostre e fiere e realizzò una serie di padiglioni reclamistici molto interessanti in cui fece largo uso del lessico del razionalismo internazionale: dai telai metallici alle ampie vetrate. Tra gli altri, ricordiamo il padiglione del golf (con ...
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CALONGHI, Ferruccio
Gerardo Bianco
Nacque a Cremona il 1º marzo 1866 da Bartolomeo e Annalena Mora. Si iscrisse alla facoltà di lettere e filosofia dell'università di Torino, dedicandosi allo studio [...] nel 1895, il C. si giovò della collaborazione del prof. Pietro Rivoire. Dal 1910 si dedicò a una profonda revisione del lessico che, interrotta nel periodo di guerra, fu ripresa nel 1923.Il manoscritto, forse già completo per la terza edizione, era ...
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COSTEO (Costa), Giovanni
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1528 da famiglia nobile di Casalborgone (Torino). Nulla risulta della sua giovinezza e dei suoi studi: le prime notizie risalgono al 1565, [...] taglio dell'opera risente del modello, l'opera di Teofrasto, di cui vuol essere una revisione, anche nel lessico botanico.
Tra le opere successive, Disquisitionum physiologicarum in primam primi canonis Avicennae sectionem libri sex, Bononiae 1589, è ...
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FRANCESCO di Giovanni
Lida Maria Gonelli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1323 da Giovanni di Durante e (probabilmente) da Mattea di ser Lotto di Forese Salviati. Fu primo di quindici figli, morti in gran [...] , ma la sua grafia - quasi sempre elegante e accurata, soprattutto là dove riporta "entrate ed uscite" - e il pieno controllo del lessico e della sintassi - anche in quei passi che escono dalla rigidità delle formule - dimostrano un buon grado di ...
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DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] è costituita da quattro canzoni e due sonetti, ai quali deve esser probabilmente aggiunto quello in risposta a Rustico o altri. Lessico, temi, rime e tecnica metrica si richiamano ai siciliani e più spesso a Guido delle Colonne. E vi si esibisce un ...
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Cohen-Séat, Gilbert
Monica Trecca
Scrittore e teorico del cinema francese, di famiglia ebrea (suo padre era il Gran rabbino di Bordeaux), nato a Sétif (Algeria) il 26 luglio 1907 e morto a Parigi il [...] prive di scientificità, si fa inoltre strada in C.-S. l'esigenza di stabilire una "nomenclatura cinematografica", un lessico più specificamente tecnico che prescinda dalle approssimazioni della maggior parte della critica. Fra i principi ribaditi, la ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).