GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] et statistique, à l'usage des jeunes personnes et des maisons d'éducation (Genova 1813), corredate di tavole statistiche e lessico etimologico (una seconda edizione corretta e ampliata uscì l'anno successivo); a giudizio di G. de Bardi, ciambellano ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] veneto, un legame al quale il G. non rinunciò nonostante le sollecitazioni dell'amico Pinali, assertore di un lessico più rigidamente "greco".
L'Invenzione capricciosa di un palazzo triangolare (1810) va ancora inscritta nell'ambito delle riflessioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] basta la corrispondenza alla previsione legale del fatto, occorrendo anche la sua concreta offensività dell’interesse – ‘valore’, nel lessico di Bettiol – tutelato dalla norma. E, ancor più in generale, l’ispirazione cristiana del suo pensiero non ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] gli "expositores" degli otto libri della Fisica e dei quattro del Cielo ed è corredata da un'illustrazione dei lessico aristotelico. La seconda (ibid. 1612), uscita presso la tipografia dei fratelli Giovanni e Varisco Varisco, affronta soprattutto i ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] nasce su sollecitazione di amici del de’ Pomis, sia cristiani sia ebrei, i quali gli chiesero di rendere pubblico un lessico ebraico che il medico spoletino andava componendo sin dalla giovane età. Ne risultò un’opera su due colonne (l’una dedicata ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] vitozziano e quello del C. s'era inserito brevemente quello di E. Negro di Sanfront, irrealizzato ma utile a potenziame il lessico: e il C. infatti amplia le misure tradizionali portando la larghezza della via da 7 a 11 metri e quella dei portici ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] dedicava con minuzioso e costante impegno ad analizzare e studiare le vestigia degli antichi popoli, per decodificarne lessico e scrittura.
Nacque così una serie di opere pubblicate a Napoli nel 1830: Fundamenta hermeneutica hierographiae crypticae ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] nella quale echi del Movimento Moderno sono interpretati in una visione più tradizionale dell’architettura, contaminando il lessico razionalista delle geometrie semplificate e delle facciate bidimensionali scevre da decorazioni con apporti di matrice ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] altro sonetto Dime, Amore, vorestú tornare (IV) sembrerebbe giustappunto la coerente rappresentazione. Da rilevare infine l'uso di un lessico, si direbbe, già cavalcantiano: Elo spario; plu non gli parlay; / parvemi quasi spir〈i>to sotile (III, vv ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] la sua prolusione, per l'anno accademico 1949-50 su Governo parlamentare e partitocrazia [Firenze 1950] che introdusse nel lessico politico italiano il lemma "partitocrazia", destinato a grande fortuna). E fu anzitutto all'analisi e alla denuncia di ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).