Scrittore, nato a Treviso il 3 ottobre 1895. Durante la guerra mondiale fu ufficiale del genio; poi legionario con D'Annunzio a Fiume. È laureato in legge. Fece per qualche tempo il commerciante e il libraio. [...] o acre lussuria), dall'incanto musicale della par0la, verso un'intima contemperanza dei valori logici e melodici, verso un lessico e una sintassi semplici e perfino poveri in apparenza ma in verità sorretti da un felice ritmo lirico. Caratteri e ...
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HEANEY, Seamus
Carla De Petris
Poeta irlandese, nato nella contea di Derry il 13 aprile 1939. Esordisce con le liriche di Death of a naturalist (1966) e di Door into the dark (1969), affermandosi come [...] in epoche preistoriche.
Un afflato epico percorre i versi e trascende i limiti regionali della tematica heaneyana. Al lessico moderno e trasgressivo si accompagna l'uso sapiente della versificazione, dal sonetto alla terzina, dal verso libero a ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] '45 (dunque tra Roma e Firenze) scrive Eros e Priapo, feroce pamphlet antimussoliniano, improntato alle categorie e al lessico della psicanalisi (pubblicato a Milano solo nel 1967).
In queste pagine di esasperata espressività, il G. intende disegnare ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] , 43, 7-8), da «graffia gli spiriti, scuoia ed isquarta» (Inf. VI, 18).
L’influsso di Petrarca interessa il lessico amoroso e la dimensione della bellezza vaga e indeterminata del paesaggio, e soprattutto il piano metrico-sintattico, nelle strutture ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] . de Vega, Tirso de Molina e J. Ruiz de Alarcón, nella lirica come nel teatro, finiscono per far proprio il lessico e i modi instaurati da Góngora.
Tutta esteriore è anche l’antinomia tra culteranismo (o gongorismo) e concettismo, poiché quest’ultimo ...
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Poeta statunitense (West Hills, Long Island, 1819 - Camden, New Jersey, 1892). Fortemente legato a una visione armonica dell'universo naturale, che trova nei fondamenti progressisti del trascendentalismo [...] di un'opera monumentale, proporzionata alla grandezza e alla varietà del continente americano. Vigoroso e provocatorio, il lessico della quotidianità con cui W. rifonda la poesia americana si fa veicolo di quella visione intensamente romantica e ...
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Scrittore, nato il 1° marzo 1922 ad Alba, morto ivi il 18 febbraio 1963. Ad Alba frequentò le scuole fino al liceo. Iscrittosi alla facoltà di lettere di Torino, dovette interrompere gli studi per lo scoppio [...] , risolto secondo schemi neo-veristi confermati attraverso la scelta linguistica intesa a innestare l'uso dialettale sia nel lessico che nella costruzione sintattica.
Con Primavera di bellezza (1959) F. torna al tema della guerra e della resistenza ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] più correnti, soprattutto laddove maggiormente «l’attenzione s’indugia [...] sulla parola» (Praz 1930: 450). Per quanto riguarda il lessico, da ricordare oltre alle voci arcaiche le molte parole adoperate non nel significato corrente ma in quello che ...
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Secondo un’ampia accezione, il grande spazio peninsulare e insulare dell’estrema Asia sud-orientale abitato da genti malesi, grosso modo corrispondente alla Penisola di Malacca e alla maggior parte delle [...] numero di prefissi e suffissi; fa largo uso della duplicazione, privilegia l’aspetto verbale sul tempo; ha un lessico vastissimo che ha assunto, nel corso di una storia multisecolare di contatti con diverse culture, prestiti sanscriti, tamil ...
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Kaplinski, Jaan
Pietro Umberto Dini
Poeta estone, nato a Tartu il 22 gennaio 1941 da madre estone e padre polacco. Laureatosi in letteratura francese all'Università di Tartu, ha collaborato con tale [...] da varie lingue (polacco, spagnolo, francese, inglese).
bibliografia
Poeti estoni, a cura di M. Guidacci, V. Sallo, Roma 1973.
E. Nirk, Estonian literature, Tallinn 1987.
Eesti kirjarahva leksikon (Lessico della letteratura estone), Tallinn 1995. ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).