Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] «quinta e ultima natura» (che Dante chiama «vera umana o, meglio dicendo, angelica», usando parole davvero assai diverse dal particolare lessico tomistico e dalla concezione dell'anima che esso esprime) è però l'amore per la verità e la virtù, dal ...
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BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] B., dopo lunga e paziente maturazione, si volse lui stesso alla creazione poetica, non stupisce che ricalcasse modi, temi, lessico e metri degli autori da lui prediletti. Ciò è visibile nella giovanile raccolta di Rime satiriche e burlesche (Milano ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] . Avvalendosi di una straordinaria varietà di calchi linguistici, dal modello biblico a Shakespeare, dalle cadenze orali al lessico scientifico, Moby Dick si costruisce come tragedia moderna, a tratti perfino realistica, e tuttavia densa di risvolti ...
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(irland. Oisin) Leggendario guerriero e bardo gaelico, figlio di Finn (o Fingal, secondo la forma adottata nel 18° sec. da J. Macpherson), che si suppone vissuto nel 3° sec. d.C.
Con il nome di ciclo [...] con descrizioni assai fresche di paesaggio romanticamente animato. I canti sono stesi in una prosa ritmica, semplice di lessico e di sintassi, appassionata e pittoresca, ricca di nuove metafore.
In Europa furono particolarmente celebri le due epopee ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] dal Sanesi (La commedia del Cinquecento, a cura di I. Sanesi, Bari 1912, II, pp. 205-293). L'impianto aretinesco del lessico e del discorso, gli inserti boccacciani, le eredità della Casina, dei Menaechmi e della Clizia non offuscano la vivacità di ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] e che il C., senza alcuno scrupolo di rispetto testuale, infarcì di glosse e di interpolazioni estratte sia dal lessico erroneamente attribuito allo Zonara, sia, in minore parte, da Paolo Egineta. L'opera di aggiustamento e di aggiornamento del ...
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FRANCIARINI, Marcello
Sabina Pavone
Nacque a Gubbio il 22 maggio 1673 da Vincenzo e da Francesca Sforzolini. Uditore di legazione a Urbino fino al 1707, visse alcuni anni a Pesaro, e quindi ritornò [...] delle Tavole. Fu all'inizio degli anni Trenta che l'attenzione del F. verso di esse sfociò nella redazione di un lessico di voci umbre desunte da questa fonte (Della lingua delle Tavole di Gubbio) e nella compilazione di una breve opera sulle ...
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BOSTICHI, Stoppa (frate Stoppa)
Maria Antonia Gronchi
Scarse e poco sicure le notizie a noi note su questo poeta toscano del Trecento. Di certo appartenne alla famiglia dei Bostichi, allora una delle [...] possiamo solo ritenere che il B. sia fiorito nel primo trentennio del sec. XIV: questa conclusione trova conferma nel lessico e negli usi linguistici del poeta (G. Carducci).
Al B. sono attribuiti alcuni componimenti poetici gnomico-moraleggianti. A ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] fatti fonetici (pronuncia dura della l), morfosintattici (semplificazione dei tempi passati, perdita dell’infinito) e per un lessico ricco di prestiti. A caratterizzare la lingua letteraria croata, codificata nello stesso periodo da L. Gaj, sono l ...
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Poeta statunitense di origine italiana, nato a New York il 26 marzo 1930. Giovanissimo, conosce l'inferno della prigione; quindi approda a Harvard, dove pubblica la sua prima raccolta di poesie, The vestal [...] .
Misurata sui ritmi del jazz, la poesia di C. sorprende con la discordanza caratteristica sia del suono che del lessico. Parole e fonemi si combinano e si ricombinano fino a valicare la soglia del realismo. Il linguaggio ultra-colloquiale non ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).