Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] soluzioni compositive e nuove tipologie civili e religiose capaci di rinnovare la produzione di architettura con forme e lessico costantemente oscillanti tra rinascita e invenzione dell’antico.
Da opere fiorentine quali il portico dell’Ospedale degli ...
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Filologo e scrittore tedesco (Hanau, Assia, 1785 - Berlino 1863), fondatore della germanistica. Studiò diritto all'università di Marburg, apprendendo ben presto, anche a seguito dell'ammaestramento impartitogli [...] solo in parte, e neppure la maggiore, ma impiantato e inconfondibilmente orientato da loro, specie da Jacob, che vi si dedicò con un impegno totale, in esso è il lessico di tutto il patrimonio linguistico tedesco a partire dalla metà del 15° secolo. ...
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PRATO, Dolores
Ines Ferri Ferrari
Scrittrice e pubblicista, nata a Roma il 12 aprile 1892, morta ad Anzio (Roma) il 13 luglio 1983. Vissuta dai cinque ai diciotto anni a Treia (Macerata) prima in casa [...] delle salesiane; mentre Le ore II. Parole (1988) − repertorio di indagini lessicali condotte nel recupero del particolare lessico, reale e poetico insieme, di luoghi e persone ormai lontani nel tempo − propone un'utile e affascinante incursione ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] il topos botanico secondo il quale il frutto sta per l'amore è diffusissimo, ma anche nell'ambito di un lessico triviale.
Nel novero delle metafore inclinanti sul versante cortese rientra, ad esempio, l'immagine dell'innamorato preso come pesce all ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] , dopo la quale gli fu dato l’incarico di leggere Aristotele in greco.
Sul versante degli studi greci Persio compilò un lessico del I libro dell’Iliade (ne diede notizia per lettera a Roberto Titi il 20 agosto 1597, in Lettere memorabili, 1693 ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] ai titoli dei sonetti (Bella donna morsicata da velenoso aragno, Bella musica con cembalo in mano) e utilizzando un lessico spesso indulgente all'uso di metafore. Un intento encomiastico e mondano è affidato ai 18 componimenti (in maggior parte ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] l'autore ritrattato qualche passo, conserva la sua validità.
Contiene in ordine alfabetico una ricca esemplificazione di lessico araldico, in varie lingue, e di casistica nobiliare e cavalleresca anche giuridica, in forma criticamente vagliata, con ...
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CONTI, Antonio de'
Paolo Procaccioli
Nacque probabilmente a Padova, nel sec. XV. Che il C. fosse padovano, conte, cavaliere e giureconsulto risulta dal titolo della sua opera in onore della marchesa [...] e proprio trionfo della dedicataria, e, insieme, in quanto è modellata sui Trionfi petrarcheschi (dei quali riprende metro, lessico e immagini). L'epistola che precede le duecentoventidue terzine ne nasconde a fatica lo scopo ultimo ("se... me al ...
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Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] allitterativo che la poesia anglosassone ha in comune con ogni poesia germanica, e dalla dizione poetica, con un lessico proprio, caratterizzato dalla libera formazione di composti e dai numerosi e stereotipati kennings, o perifrasi descrittive (per ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] Received Pronounciation, o come in bard, ingl. austr. [ba:d], RP [ba:d]). Così è anche per il lessico (dove però usi analoghi possono essere veicolati dalle forti influenze socio-economiche e culturali statunitensi), accanto naturalmente a parole ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).