DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] e la lingua parlata, spesso in conflitto con le norme coercitive della grammatica, non meno che della sintassi e del lessico. Non occorre, quindi, riconoscere il primato già acquisito della lingua toscana quanto, piuttosto, difendere la lingua dalle ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] comparve in Per strade di bosco e città (1954).
Il gusto dell’invenzione e la disposizione narrativa, come il lessico, a quest’altezza si staccano con nettezza dai codici dell’età ermetica in virtù di uno sperimentalismo (anomalo in quanto ...
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CARRADORI (de Acoretoribus, Garatori), Giacomo
Lao Paoletti
Nacque da Andalò in data ignota, comunque vicina all'inizio del sec. XIV, ad Imola.
La famiglia Carradori, appartenente alla piccola nobiltà [...] dantescamente impegnata ad esprimere una vigorosa tematica etico-politica in forme letterariamente elaborate sul piano del lessico come su quello della struttura sintattica. I sonetti sono tutti di "corrispondenza" con altri letterati, conformemente ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] del M., realizzata grazie al recupero di schemi desueti, l'uso frequente di immagini pittoriche non convenzionali e un lessico assai raffinato, che dà vita a un tessuto sonoro delicatissimo.
Immediata fu la ricezione dei testi. Lo stampatore Ciotti ...
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FORTINI, Matteo
Lida Maria Gonelli
Nacque nel 1444, probabilmente a Firenze, da Raimondo di Antonio, merciaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, popolo di San Marco. Compiuti gli studi per il [...] o Leonardo) Dati siano la fonte principale dei primi quattro libri e che da Dante siano estratti a piene mani stilemi e lessico. Nelle sezioni geografiche si rifà spesso a Plinio, Solino e Tolomeo, ma l'esattezza con cui descrive coste e porti, venti ...
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CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] 848, f 45). Nel discorso il C. appare comunque oratore misurato ed efficace, il suo stile è sobrio e il lessico accurato (anche per la probabile rielaborazione a cui il testo fu sottoposto rispetto a come fu pronunciato), benché complessivamente l ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] lusofoni sul territorio asiatico, la cultura portoghese persiste come eredità sommersa di gruppi euroasiatici incrociati che conservano nel lessico il ricordo di quella che era divenuta nelle loro regioni la lingua franca del commercio, della vita ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] e alla struttura dell'endecasillabo, continuatore del provenzale décasyllabe (v. Scuola poetica siciliana,metrica). Ereditano un lessico (per calchi e nuove formazioni analogiche), un repertorio d'immagini, una serie di figure e situazioni codificate ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] confronti degli esoterismi della trattatistica musicale, l'E. dedica un'ampia introduzione ad illustrare le regole matematiche ed il lessico musicale di cui farà uso nell'argomentazione. Il trattato si articola quindi in due parti. La prima illustra ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] stampa, privilegiò l’uso di una lingua piana tratta dalla prosa fiorentina (come voleva Pietro Bembo) ma anche dal lessico parlato in riva all’Arno, e contribuì all’inclusione della predica nei generi letterari riconosciuti e alla diffusione dell ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).