PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] , dopo la quale gli fu dato l’incarico di leggere Aristotele in greco.
Sul versante degli studi greci Persio compilò un lessico del I libro dell’Iliade (ne diede notizia per lettera a Roberto Titi il 20 agosto 1597, in Lettere memorabili, 1693 ...
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CALONGHI, Ferruccio
Gerardo Bianco
Nacque a Cremona il 1º marzo 1866 da Bartolomeo e Annalena Mora. Si iscrisse alla facoltà di lettere e filosofia dell'università di Torino, dedicandosi allo studio [...] nel 1895, il C. si giovò della collaborazione del prof. Pietro Rivoire. Dal 1910 si dedicò a una profonda revisione del lessico che, interrotta nel periodo di guerra, fu ripresa nel 1923.Il manoscritto, forse già completo per la terza edizione, era ...
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BALLINI, Ambrogio
Gianroberto Scarcia
Nacque il 19 luglio 1879 ad Asola (Mantova) ed iniziò gli studi superiori presso l'università di Bologna. Qui la sua vocazione umanistica, alimentata da maestri [...] generale e indo-europea, in Aevum, III(1929), pp. 353-355; Hitopadśa. Il buono ammaestramento, Milano 1935; Piano di un lessico comparativo dei dialetti medievali dell'India, Torino 1937; India (1915-1924), in Aevum,I(1927), 1-2, pp. 71-281 ...
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GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] 'opera d'arte sia per la chiarezza di immagini, sia per il fascino di espressione e per l'eleganza di stile e di lessico. La diligente fedeltà della traduzione e l'eleganza del suo dettato gli valsero la nomina a socio dell'Accademia della Crusca (12 ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] e la lingua parlata, spesso in conflitto con le norme coercitive della grammatica, non meno che della sintassi e del lessico. Non occorre, quindi, riconoscere il primato già acquisito della lingua toscana quanto, piuttosto, difendere la lingua dalle ...
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PETROCCHI, Policarpo
Paola Manni
PETROCCHI, Policarpo. – Nacque il 16 marzo 1852 a Castello di Cireglio (una piccola località montana presso Pistoia), primogenito di Luigi e di Carolina Geri, che in [...] (purché ratificati dall’uso), ma al tempo stesso non rinunciò a registrare – relegata nella fascia inferiore (insieme con il lessico delle arti e dei mestieri e le voci delle altre città toscane) – «la lingua fuori d’uso» ovvero la lingua ...
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FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] epigrafiche, nonché da ricerche lessicali nelle opere di grammatici, glossatori e scoliasti. Aveva comunque inteso allargare il lessico all'intera latinità, ritenendo che anche i vocaboli del cosiddetto latino volgare potessero appartenere ad età piu ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] del siciliano: la prima è costituita dal succedersi dei vari strati alloglotti che hanno contribuito alla formazione del lessico siciliano fino al francese moderno e all'influsso sempre più forte dell'italiano; la seconda si assomma principalmente ...
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FRANCIOSINI, Lorenzo
Stefania Del Bravo
, Lorenzo. Sono scarsissimi i dati biografici di questo ispanista e grammatico attivo nella prima metà del XVII secolo; e ciò stupisce, se messo a confronto con [...] una meccanica traslazione. Ma un po' tutta la traduzione è all'insegna della discontinuità: quando c'è il lessico toscano a sorreggerlo, ed egli riesce a trovare il giusto corrispondente - concettuale, non necessariamente letterale - delle locuzioni ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] in Proceedings of the third International Congress of Phonetic Sciences, Ghent 1939, pp. 287-98; Di alcuni presunti sabinismi nel lessico latino, in Studi etruschi, XVII (1943), pp. 315-26; Accento,anaptissi e sincope vocalica nell'antico italico, in ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).