CORBELLINI, Antonio
Ruggero Boschi
Nacque a Pellio Superiore (prov. di Como; cfr. contratto del 173 nell'Archivio parrocchiale di Coccaglio) negli ultimi anni del sec. XVII; fratello di Giacomo Antonio [...] Storia di Brescia, III, Brescia 1961, pp. 368-71; L. Grassi, Provincie del Barocco e del Rococò. Proposta di un lessico biobibliogr. di architetti in Lombardia, Milano 1966, ad Indicem;S. Guerrini, Progetti di chiese bresciane dei secc. XVII e XVIII ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] che ciascuna di esse formasse un’unità poetica con la precedente. Ben presto codificata da regole precise che ne fissavano lessico, ritmo e contenuti, poteva raggiungere anche un centinaio di versi e annovera fra i suoi maggiori poeti N. Yoshimoto ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] lingue tradizionali, come la politica internazionale, le tecniche ecc. Poiché il metodo più rapido e facile per arricchire il lessico sarebbe quello di adottare in massa termini europei più o meno adattati, i paesi più sensibili a questo problema ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] con altri di schietta origine transalpina.
Architettura
È da premettere che per linguaggio architettonico locale si intende quel lessico, già di per sé esito della particolare koinè culturale determinatasi nei cantieri federiciani, che traeva la sua ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] . Celso, S. Nazaro.Nel corso del sec. 11°, tra le testimonianze che documentano a M. la concreta determinazione del lessico architettonico romanico si evidenzia l'introduzione della cripta a oratorio, sia in connessione con un assetto di coro di tipo ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] in campo didattico (v. De Fusco e Fusco, 1972) - ‟ma di passare dai testi alla lingua, dai capolavori ad un lessico, ad una grammatica e ad una sintassi comprensibili a tutti, architetti e pubblico, attraverso la mediazione della critica o anche ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] in alto da un fascione a intrecci ondulati policromi. Nonostante la monumentalità delle figure, di ascendenza umbro-romana, il lessico ornamentale ancora pienamente romanico contiene la datazione delle pitture entro il sec. 12° (Romano, 1994, pp. 202 ...
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DACIA
C. Forni
Red.
L. Rocchetti
Provincia dell' Impero romano. Fu l'ultima durevole conquista di Roma e la prima provincia destinata a scomparire di fatto, se non di nome, sommersa dalla pressione [...] 'accampamento di CǎŞei, a Sarmizegetusa e tratti della strada lungo l'Olt) e sopravvivenze nella toponomastica e nel lessico rumeno (con cautela), senza contare quante moderne ripercorrono il tracciato antico e quante potranno essere rivelate dallo ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] ).
Traspaiono, da tale saggio pittorico di ambiziosa complessità compositiva, segnali indubbi circa l'influenza boulangeriana sul lessico stilistico del Dauphin. Chiara è la derivazione dalla pala del Boulanger raffigurante la Madonna coi Bambino in ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] , è stato rilevato (Pirondini, 1982) come lo stesso Boulanger rafforzasse le potenzialità illustrative del proprio lessico riprendendo idee compositive dalle stampe del Callot.
Nella varietà di soluzioni iconografiche, imposta dal complesso programma ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).