Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] occidentali. L’indipendenza dello scrittore appare circoscritta al genere poetico, le cui forme espressive e il cui lessico usuale appaiono tuttavia costretti in schemi assai ridotti e semplificati.
L’area archeologica più importante è rappresentata ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] . Queste opere mostrano in generale qualche incertezza nelle scelte linguistiche ed una non completa padronanza del lessico classico, forse spesso accentuate dall'esecuzione dovuta a maestranze locali non del tutto controllate.
Un probabile ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] in singoli episodi o in sequenze di storie, tanto che i grandi eventi delle Sacre Scritture creano un lessico iconografico cui le successive rappresentazioni si uniformano. La pittura viene definita laicorum litteratura dal sinodo di Arras (1025 ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] del sec. 12°, la creazione di un ibrido, il quale trasse dal modello idee che sviluppò nei termini tipici del lessico architettonico padano, come quella del deambulatorio a cappelle radiali o della cappella dedicata alla Vergine, a una navata con ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] "grado zero" in cui i principî elementari della visione (la monocromia, la luce, il movimento) potessero costruire un lessico supernazionale, non soggettivo. Il secondo numero di Azimuth - con testi stampati in italiano, inglese, francese e tedesco ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] sorta di palcoscenico inserì alcuni elementi plastici emergenti dalle forme emblematiche e che divennero parte integrante del suo lessico: il sole-spirale, la sezione aurea, la piramide. Data l’importanza concettuale del progetto espose i bozzetti e ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] F., alla ricerca di un proprio linguaggio plastico, sperimentò una sorta di romanticismo storico personalizzato dall'uso del lessico barocco. Questa operazione, che può apparire ritardataria, era aggiornata sia all'ambiente romano, che solo dal 1870 ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] durante la fuga in Egitto e l'Assunzione.
Pur conservando l'ossatura formale manieristica, il M. adotta il suo lessico preferito: sfrangia i contorni delle figure e stende una materia pittorica grassa e capace di riflettere la luce gemmea, esaltata ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] del Museo civico di Busto Arsizio. Nel dipinto milanese le manifeste deferenze alla cultura romana (oltre gli ovvi riferimenti al lessico michelangiolesco e raffaellesco, ormai di routine, si osserva l'attenzione nei confronti di F. Zuccari e di G ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] , quadrati e fioroni quadripetali; il livello di calpestio - corrispondente al cocciopesto dello strato inferiore della cattedrale - e il lessico decorativo inducono a datare il battistero alla fine del sec. 5° o all'inizio del 6° (Polacco, 1971).La ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).