BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] scritto di sua mano finora rintracciato, una tarda lettera del 1575 al cardinale Giulio Della Rovere, mostra l'ortografia incerta e il lessico di un incolto, che non ha fatto buoni studi di umanità; nulla si sa dei suoi maestri, né delle sue prime ...
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DE BONI, Giovanni Luigi (Luigi)
Giannantonio Golin
Nacque nel 1771 a Villabruna di Feltre (Belluno) da Antonio e Bortola Martini (Vecellio, 1898). Poco sappiamo della sua formazione di architetto, o [...] dalla maniera più tipica del D., rivela la sua cultura palladiana (Cevese, Le parrocchiali..., 1967).
Il lessico della facciata resterà costante nelle opere successive: quattro vigorose semicolonne corinzie reggono una trabeazione alta e inarticolata ...
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ANTONIO di Vincenzo.
G. Lorenzoni
Architetto bolognese, nato probabilmente intorno al 1350 (Orioli, 1892), attivo nella seconda metà del 14° secolo. La prima notizia documentata che lo riguarda risale [...] del tutto originale e privo di legami con le opere milanesi, veneziane o fiorentine. Pur servendosi di un lessico figurativo tardogotico, A. crea uno spazio, tutto soffuso di delicato pittoricismo, ben definito in determinati rapporti geometrici ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] soluzioni compositive e nuove tipologie civili e religiose capaci di rinnovare la produzione di architettura con forme e lessico costantemente oscillanti tra rinascita e invenzione dell’antico.
Da opere fiorentine quali il portico dell’Ospedale degli ...
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DAMI, Benci (Bentivenni) di Cione
Enrico Bassan
Figlio di Cione, nacque probabilmente verso il primo o il secondo decennio del sec. XIV, poiché nel quinto decennio si trova impegnato come architetto [...] ai rifacimenti posteriori, relative soprattutto alla facciata della chiesa, indicano l'impiego da parte del maestro di un sobrio lessico decorativo.
Qualche maggior indizio può trarsi da un'analisi della chiesa di S. Carlo Borromeo (già S. Anna dei ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] plaisance…) di Jacques-François Blondel, stampato a Parigi nel 1737, lo portarono ad accostarsi progressivamente a un lessico che si ispirava al rococò francese e che divennela cifra più riconoscibile del cosiddetto ‘stile teresiano’.
Il pragmatismo ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] un profondo distacco dagli stilemi dell'eclettismo attraverso il ritorno nel solco di una tradizione che, fornendo loro un lessico comune, permettesse di riaffermare con forza la necessità di una regola. Componendo insieme gli elementi del linguaggio ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] Messina), datata 1574, in cui il G., pur nella trattazione convenzionale del soggetto, mostra di avvicinarsi al lessico polidoresco, in particolar modo nella resa dell'espressività quasi caricaturale dei personaggi e nella vivacità delle scene dei ...
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PETONDI, Giovanni Angelo Gregorio
Clara Altavista
PETONDI (Pettondi), Giovanni Angelo Gregorio. – Nacque a Castel San Pietro, un paese della valle di Muggio, ai piedi delle Alpi, nel Canton Ticino meridionale, [...] Genova, sebbene con un discreto ritardo.
Testimonianza di un aggiornamento sollecito e di una piena adesione a questo nuovo lessico formale – qualità che caratterizzeranno l’intero catalogo delle sue opere – è il disegno realizzato da Petondi per la ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] Benassuti (1866, ora largamente trasformato) dove la ricchezza di frasario e la versatilità combinatoria del lessico neoromanico si contrapponevano all'uniformità stilistica della tradizione neoclassica.
Nella villa Gagliardi, a Bovolone (1867 ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).