PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] avrà potuto riferirsi a una data troppo oltre il 1500: non solo perché Pietro sarebbe morto nel 1501, ma anche per il lessico allineato al mondo di cui si è detto e non ancora aperto alle novità di Perugino e Pinturicchio che avrebbero toccato Siena ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] e dallo stuccatore Pietro Milanese, il G. ebbe modo di emergere come il più dotato continuatore del ricercato lessico del Bergamasco. Si tratta di un linguaggio profondamente improntato a modelli culturali di matrice romana che permise all'artista ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] schiera di edifici residenziali lungo viale dei Romagnoli, nei pressi degli scavi di Ostia Antica, dove mutuò il lessico architettonico delle robuste costruzioni che Quadrio Pirani aveva innalzato presso la basilica di S. Saba, in equilibrio perfetto ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] d'arte moderna) e vicina alla produzione di Bernardo Celentano e di Tranquillo Cremona.
Un compromesso tra lessico accademico e suggestioni veriste sembra concretizzarsi nell'Episodio della Rivoluzione del 1821 (Modena, collezione privata: ripr. in ...
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JACOVITTI, Benito
Gloria Raimondi
Nacque a Termoli il 9 marzo 1923 da Michele, ferroviere e operatore cinematografico, e da Elvira Talvacchio di origine albanese. Nel 1931 si trasferì con la famiglia [...] personaggio di Cucù, le cui storie, ambientate negli Stati Uniti, si caratterizzavano per l'uso disinvolto nei dialoghi di un lessico del tutto personale.
Dopo l'8 sett. 1943, catturato durante un rastrellamento, fu trasferito dai Tedeschi nel Nord d ...
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FANTINI, Bonifacio
Graziella Martinelli
Scarse sono le notizie attorno al F., la cui memoria è affidata alle brevi annotazioni del Tiraboschi (1786), incentrate sulla di lui documentata attività presso [...] Fontanesi, I, Dipinti, Reggio Emilia 1977, p. 62) che in Reggio, sul finire del secolo XVI, in un lessico appartato, andavano rimeditando i grandi modelli lasciati in loco da Camillo Procaccini, Annibale Carracci, Bartolomeo Passerotti e altri ...
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CONTIERO (Contieri), Giacomo (Gian Giacomo)
Giuseppe Bergamini
Operoso dal 1745 circa in Friuli, firmava generalmente le sue opere "Iacobus Contiero Patavino". Non è da confondere con lo scultore, anche [...] Bergamini, Vicenza 1973, p. 247; G. Grion, Guida stor. di Cividale e del suo distretto, Cividale 1899, p. 397; L. Planiscig, Lessico degli artisti friulani e di quelli che nel Friuli operarono, in Forum Iulii, III (1912), 3, pp. 158 s.; C. Mutinelli ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] , il grottesco…, p. 59; Giuliani - Sacchi, ibid., p. 324) sono organizzate secondo parametri che le adeguano al lessico compositivo centroitaliano: si osservino la tipologia, ancora rara in terra lombarda, del "quadro riportato" sulle pareti; la ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] scritto di sua mano finora rintracciato, una tarda lettera del 1575 al cardinale Giulio Della Rovere, mostra l'ortografia incerta e il lessico di un incolto, che non ha fatto buoni studi di umanità; nulla si sa dei suoi maestri, né delle sue prime ...
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DE BONI, Giovanni Luigi (Luigi)
Giannantonio Golin
Nacque nel 1771 a Villabruna di Feltre (Belluno) da Antonio e Bortola Martini (Vecellio, 1898). Poco sappiamo della sua formazione di architetto, o [...] dalla maniera più tipica del D., rivela la sua cultura palladiana (Cevese, Le parrocchiali..., 1967).
Il lessico della facciata resterà costante nelle opere successive: quattro vigorose semicolonne corinzie reggono una trabeazione alta e inarticolata ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).