Letterato greco (Atene 1838 - ivi 1920). Svolse attività politica e diplomatica; promosse (1898) la fondazione del Teatro regio, di cui fu direttore (1906-08). Assertore della lingua epurata, scrisse poesie, [...] . Tra le sue opere teatrali (raccolte in Κωμωδίαι "Commedie", 1871), grande successo ottenne ῾Η κόρη τοῦ παντοπωλοῦ ("La figlia del droghiere", 1866), che introdusse nel teatro greco il gusto per il vaudeville. Compilò un buon lessico greco-francese. ...
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Pittau, Massimo. – Linguista e glottologo italiano (Nuoro 1921 - Sassari 2019). Dal 1971 docente di Linguistica sarda all’università di Sassari, oltre ad aver affrontato le questioni generali della filosofia [...] La lingua sardiana o dei Protosardi, 2001) e sulla lingua etrusca (Lessico etrusco-latino comparato col nuragico, 1984; La lingua etrusca - grammatica e lessico, 1997; Dizionario della lingua etrusca, 2005; Dizionario comparativo latino-etrusco, 2009 ...
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Enigmista, giornalista e scrittore italiano (n. Milano 1962). Figlio del famoso enigmista P. Bartezzaghi, ha pubblicato il primo rebus nel 1971, per La Settimana Enigmistica. Ha collaborato con le principali [...] per testate giornalistiche, quali La Stampa, e radiofoniche, come Radio Due e Radio Deejay. Dal 2000 cura le rubriche Lessico e nuvole e Lapsus per il quotidiano La Repubblica, e dal 2010 insegna Semiotica dell’enigma all’università IULM di Milano ...
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Poeta elegiaco greco (sec. 6º-5º a. C.). Della sua produzione rimane la silloge nota come Corpus Theognideum, in origine quasi un manuale di etica aristocratica, conservatasi per l'interesse pedagogico [...] Incertezza vi è circa il luogo di nascita, Megara Nisea o Megara Iblea in Sicilia, e per l'epoca; infatti la data del lessico Suida (544-540 a. C.) contrasta con le testimonianze del testo che ci portano alle guerre persiane. Di origine nobile, T. fu ...
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Nome che si attribuisce, e con cui perciò è noto, il teologo francescano (forse nato ad Asti - m. 1330) autore di una vasta Summa de casibus conscientiae (detta l'Astesana o Astense), in otto libri (secondo [...] penitenziali medievali in cui una vasta tradizione canonistica si fonde con una ricca problematica più propriamente etica. Importante anche, nella Summa, la parte dell'ultimo libro intitolata De significatione verborum, ricco lessico giuridico. ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] Stearns Eliot in Inghilterra. Si impone ora la tematica amorosa, che rinvia ancora al filone dantesco per la ricchezza del lessico, l’energia nella rappresentazione degli oggetti esterni e l’onomaturgia, cioè il gusto delle coniazioni d’autore: verbi ...
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Musicista italiano (n. Bologna 1907 - m. 2002). Ha studiato musica a Bologna e fisica acustica a Roma e Torino. Dopo aver suonato come cornista in varie orchestre italiane, ha insegnato corno al conservatorio [...] a una normativa definita per il diapason, nonché i suoi scritti di acustica musicale. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: Acustica musicale (1960); Il diapason (con U. Leone, 1969); Il suono (1974); Lessico di acustica e tecnica musicale (1980). ...
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Letterato e linguista inglese (Londra 1889 - ivi 1957). Nel 1912 fondò la rivista letteraria The Cambridge magazine, a cui parteciparono Th. Hardy, G. B. Shaw, H. G. Wells. In collaborazione con I. A. [...] e il significato. Negli anni successivi elaborò il basic English, un inglese semplificato nella struttura e nel lessico, tale da costituire un elementare strumento di comunicazione internazionale; all'"inglese di base", di cui fu sostenitore ...
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Critico letterario e giornalista italiano (Bologna 1882 - Lido di Camaiore 1964). Redattore del Giornale d'Italia dal 1907 al 1952, collaboratore di varî quotidiani (fra cui Il Messaggero) e periodici, [...] sua critica bada specialmente alla "sintassi" di uno scrittore, cioè alla sua capacità di trasfigurare la lingua e il lessico comuni in linguaggio poetico. Fra i suoi scritti: Pagine e idee, 1929; Introduzione alla letteratura di oggi, 1932; introd ...
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Sassofonista afroamericano (Kansas City 1920 - New York 1955). Dopo aver suonato con Jay McShann e in altre orchestre minori, dal 1942 si stabilì a New York, partecipando in varî locali alle sperimentazioni [...] una carriera da leader durante la quale P. stabilì i nuovi parametri stilistici del sassofono contralto, e più in generale un lessico e una sintassi destinati a formare una nuova generazione di jazzisti in tutto il mondo. La sua vita, consumata nel ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).