Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] secoli l’influsso della lingua parlata e della vicina lingua tedesca promuove innovazioni nella fonetica, nella grammatica e nel lessico. Notevole importanza nella storia della lingua ebbe la riforma ortografica di Jan Hus nel 15° secolo.
L’inizio ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] Carniola, con influssi del sistema vocalico del dialetto dell’alta Carniola (nel cui territorio rientra Lubiana), nonché del lessico e della sintassi tedesca e neolatina delle parlate confinanti. L’alfabeto è quello latino con alcuni segni diacritici ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] -em invece di -ìm nella 1° persona singolare del presente indicativo, per l’infinito in -t’ invece di -ti ecc., e nel lessico.
La più antica letteratura slovacca è scritta in latino o in un ceco ricco di slovacchismi. Nel 16° sec. si incontrano le ...
Leggi Tutto
Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] occidentali. L’indipendenza dello scrittore appare circoscritta al genere poetico, le cui forme espressive e il cui lessico usuale appaiono tuttavia costretti in schemi assai ridotti e semplificati.
L’area archeologica più importante è rappresentata ...
Leggi Tutto
Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] all'equilibrio raggiunto dalla concezione ideale dello scrittore si adegua dappertutto la pienezza e maturità dello stile. Sintassi e lessico si distendono con inusitata libertà di movenze nelle direzioni più varie. Ai modi alti e modulati, alle ...
Leggi Tutto
Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] poi, da questo apprendistato, verso uno spericolato, violento espressionismo, dove l'invenzione e la deformazione del lessico e della sintassi appaiono funzionali alla rappresentazione allucinata di una realtà degradata (Sìlabbe e stelle, 1986; Verso ...
Leggi Tutto
Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] messo a nudo e vivisezionato su un tavolo operatorio (P. Schneider, n. 1940: Eduards Heimkehr, 1999), descritta con il lessico postmoderno dell'anatomia o, ancora una volta, come un Moloch (R. Jirgl, n. 1953: Hundsnächte, 1997; Abtrünnig. Roman aus ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] degli «accidenti» nella storia.
Ellissi politiche
Gli «accidenti», il «caso», l’«occasione» sono termini ricorrenti nel lessico machiavelliano e rinviano tutti a un medesimo etimo: il latino cadere. Ricordano il ‘clinamen’ del Lucrezio ben ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] dall'Orator ciceroniano; un'antologia di versi greci con soprascritta la pronuncia e la traduzione letterale latina; i Vocabula, un lessico desunto dal commento di Servio a Virgilio (conservato in una redazione più breve, per es. nel codice Mss.lat ...
Leggi Tutto
I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] noto al romanesco ma anticamente anche settentrionale, passassimo, andassimo, seguitassimo, capitassimo, ecc.
Anche nel campo del lessico Montaigne si muove con grande naturalezza, e disponendo di un ampio ventaglio di sinonimie, fra patrimonio dotto ...
Leggi Tutto
lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).