Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] 2009: 36). «Vivacemente anomalista […] in campo morfosintattico» (ibid.: 45), il testo presenta nel lessico termini particolari come incomprendevolità «incomprensibilità», gentilità «età dei gentili», traccuramento «negligenza», spampinare «lasciarsi ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] da una frequente, meccanica inserzione di esclamazioni e di interrogazioni retoriche. Tra esse quella più impegnata sul piano di un lessico da parata appare l'Hymnus ad Virginem Christiparam, che attirò l'attenzione del Pastor (IV, 1, p. 421) per il ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] . Ropa, che ne ha compiuto un'analisi molto dettagliata, sia sotto il profilo letterario (fonti esplicite ed implicite, lessico, metrica, stile), sia sotto quello storico, con l'inserimento dell'opera nel contesto matildico-canossano.
Edizioni. Della ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] superato.
In particolare suscitarono perplessità le libere "interpretazioni" dell'E. e la raffinatezza un po' manierata del suo lessico; così nel fascicolo della Fiera letteraria del 12 ag. 1951 dedicato al tradurre (Inchiesta sulle traduzioni) l'E ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] - e si tratta d'un'intuizione feconda negli studi di filologia romanza e linguistica comparata - all'italiano tanto nel lessico quanto, e più ancora, in fatto di verbi, nei "preteriti perfetti" e nell'uso dell'ausiliare avere. Duratura, pertanto ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] ., 600 s.; M. Regoliosi, Introduzione a L. Valla, Antidotum in Facium, Patavii 1981, pp. XXXII-XXXIV; S. Rizzo, Il lessico filologico degli umanisti, Roma 1984, pp. 176-181, 258; D. Coppini, Introduzione ad A. Panormita, Hermaphroditus, Roma 1990, pp ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] , in corrispondenza con la scarsa capacità costruttiva e in contrasto apparente con la natura di gran parte del lessico, nessuna complessità sintattica di periodare latineggiante. Vi è piuttosto una sciatteria da parlata popolare, con tutti i fatti ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] interferisce con l’italiano teatrale goldoniano, modellandone l’impianto dialogico, fortemente paratattico, agile e sciolto, e il lessico, con l’assunzione di francesismi più o meno adattati a seconda dei contesti borghesi o popolari. La competenza ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] ; Il volgare fiorentino nei tempi di Dante (Firenze 1888), nel quale documentò con ricchezza di dati la fiorentinità del lessico dantesco; la raccolta di conferenze La figurazione storica del Medio Evo italiano nel poema di Dante, 2 voll. (ibid ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] un registro paludato e costruito interamente sulle sonorità dell'apologia.
Una prova di questo sforzo di controllo del proprio lessico e della propria sintassi l'abbiamo confrontando le pagine della Vita con alcune lettere (del '51) inviate a Lorenzo ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).