GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] et statistique, à l'usage des jeunes personnes et des maisons d'éducation (Genova 1813), corredate di tavole statistiche e lessico etimologico (una seconda edizione corretta e ampliata uscì l'anno successivo); a giudizio di G. de Bardi, ciambellano ...
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Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] qui considerato hanno infatti sempre e comunque carattere secondario e soggettivo, sono cioè derivati dalla presenza nel lessico di alcune parole che fungono da elementi prototipici trainanti nelle associazioni stesse (cfr. Vineis 1983; Bertinetto ...
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Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] e)lti / -etli (schtickelti «pezzetto»).
Più in generale il walser si distingue per tratti arcaici, riconoscibili innanzitutto nel lessico con termini quali wib «donna, moglie» in contrasto con frou «signora», o distinzioni come ettru «fratello della ...
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Il caso è una categoria linguistica che svolge essenzialmente due funzioni, una in prevalenza sintattica e l’altra in prevalenza semantica. Sul piano sintattico, segnala la funzione che un nome svolge [...] transizione dal latino alle lingue romanze (➔ latino e italiano). Per il suo consolidarsi, la maggior parte dei nomi del lessico italiano derivano dalla forma dell’accusativo e non da quella del nominativo latino. Ciò però si vede con chiarezza solo ...
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La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] della lingua o alla normativa grammaticale. La stampa, negli aspetti grafici, nella punteggiatura e nella lingua (morfologia e lessico) divenne via via più omogenea, fra l’altro diminuendo e quasi abolendo le forme di tachigrafia ereditate dalla ...
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In italiano standard la congiunzione che è propria di alcune frasi subordinate: le oggettive (vedo che ti stai comportando bene; ➔ oggettive, frasi), le soggettive (è possibile che io sia in ritardo domani; [...] , Salvatore, Grande dizionario della lingua italiana, Torino, UTET.
LIP (1993) = De Mauro, Tullio et al.,Lessico di frequenza dell’italiano parlato, Milano, ETAS libri.
Berruto, Gaetano (19984), Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Roma ...
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PIRONA, Jacopo
Vincenzo Orioles
PIRONA, Jacopo. – Nacque a Dignano al Tagliamento il 22 novembre 1789 da Giovan Battista, «in una vecchia famiglia friulana di agiata e civile condizione» (Marchetti, [...] e filosofia, corso di laurea specialistica in lettere, a.a. 2007-2008; G. Frau, I dizionari della lingua friulana, in Il lessico friulano. Dai documenti antichi al dizionario storico, Atti del convegno di studi… 2009, a cura di F. Vicario, Udine 2010 ...
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Classificate tra le subordinate argomentali (➔ sintassi), e apparentate in particolare alle completive (➔ completive, frasi), le frasi dichiarative (dette anche semplicemente dichiarative o esplicative) [...] , Le Monnier.
Levi, Primo (1958), Se questo è un uomo, Torino, Einaudi.
LIP 1993 = De Mauro Tullio et al., Lessico di frequenza dell’italiano parlato, Milano, ETAS libri.
Marziale, Marco Valerio (19762), Epigrammaton libri, recogn. W. Heraeus, cur. I ...
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Un confine linguistico è il limite estremo convenzionale del territorio sul quale è diffusa una ➔ varietà linguistica. Esso trova corrispondenza con la realtà politico-amministrativa solo nei casi in cui [...] motivata: entrano in gioco fattori che a livello scientifico si considerano in genere dotati di minore valenza distintiva (lessico, intonazione), e spesso si valorizza, più che la varietà locale, il modello di koinè tradizionalmente adottato per ...
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La locuzione nomi di strumento designa una sottoclasse di ➔ nomi che hanno le seguenti caratteristiche:
(a) sono parole complesse, derivate da nomi o verbi (➔ denominali, nomi; ➔ deverbali, nomi), che [...] , in Grossmann & Rainer 2004, pp. 227-234, 364-376.
Ricca, Davide (2004), Aggettivi deverbali, in Grossmann & Rainer 2004, pp. 419-444.
Tekavčić, Pavao (1980), Grammatica storica dell’italiano, Bologna, il Mulino, 3 voll., vol. 3° (Lessico). ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).