COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] nell'Irlanda del sec. VI. Appunto la peculiarità dell'ambiente, in cui il santo ha compiuto i suoi studi e la sua formazione, può spiegare lo stile e il lessico arcaici riscontrabili negli scritti più tardi di C. che sono giunti fino a noi, stile e ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] tecnico ὑπόστασις, il cui significato, per l’Alessandrino, viene espresso talora e diversamente da Aristotele – da cui, in ultima analisi, questo lessico deriva – con i termini οὐσία, ὑποκείμενον e φύσις. Cfr. Or., Io. II 10; princ. I 3,7 e IV 2,2 ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] sorte, / mal che non ha nomo, / che mai non lo pote omo / ben guerire" (ibid., p. 92).
Solo qualche traccia di lessico astronomico-astrologico forse sopravvive, e può darsi che la bona spera di Tommaso di Sasso sia da intendersi anche nel senso ...
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CARAVAGGI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Milano nel 1619 da famiglia nobile. Professo barnabita nel 1655, dopo aver compiuto regolari studi umanistici nelle scuole di S. Alessandro, fu preposto [...] cioè, di fronte a quella ricerca della facilità (nei concetti, nei costrutti sintattici, finanche nella scelta del lessico) in cui poteva agevolmente incontrarsi l'inclinazione stilistica dell'autore e una nuova tecnica della convinzione che rientra ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] . Se dunque l'uso del latino è reso impossibile dalla mancanza di parametri adatti a definire esattamente le qualità del lessico e delle costruzioni grammaticali, in quanto tali parametri sono patrimonio solo del popolo che parla la lingua viva ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] schema settenario delle artes liberales (proprio a Marziano si deve fondamentalmente la latinizzazione corrente di buona parte del lessico specifico delle singole discipline). L'opera si compone di 9 libri; i primi due delineano la cornice allegorica ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] -sociali, aveva perso quei caratteri di neutralità che gli avrebbero consentito il perseguimento dell’interesse generale (o, nel lessico cattolico, del ‘bene comune’); anche Pio XI nella Quadragesimo anno (1931) espresse il timore che «lo Stato si ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] il suo involucro esteriore. Eusebio, invece, considera l’uomo assunto dal Logos un mero strumento, come indica il lessico utilizzato per definirlo (tempio, abitazione, vestito, veicolo); l’incarnazione, pur restando la più importante, viene accostata ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] i vari membri del periodo s'intrecciano e s'incastrano l'uno nell'altro in "complessi" stilistici assai frondosi. Il lessico praticamente non conosce confini, tale è la sua ricchezza e varietà. Quel che tale prosa acquista in dignità e ordine, perde ...
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LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] anche da lettori non particolarmente istruiti. L'analisi si sviluppa a partire da una chiarificazione del lessico che distingue il significato dei termini prescienza, provvidenza e predestinazione, per affrontare poi i temi teologicamente ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).