Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] città, ma anche come uno che intendeva essere competente sull'intera Natura (phýsis). Forse è a partire da qui che il tardo lessicografo Esichio definirà anche Ippodamo come un meteōrológos (DK 39 A 3). Nel caso del Metone di Aristofane, non si deve ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] , divenuto poi, lasciata Firenze e deposto l'abito religioso, quel Christian Joseph Jagemann bibliotecario di Weimar, poligrafo, lessicografo, traduttore fecondissimo e amico di Goethe (cfr. Chr. jos. Jagemann, Briefe über Italien, Weimar 1778-80, pp ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] dell’italiano, frutto del lavoro di Gilles Ménage, che aveva già creato uno strumento analogo per il francese (➔ lessicografia). Il successo dello studioso francese tagliò in parte la strada alla ricerca etimologica condotta in Italia, che pure ebbe ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...]
La Crusca, con l’autorevole vocabolario del 1612, ristampato due volte nel XVII secolo e un’altra nel XVIII (➔ lessicografia), invertì la tendenza: Firenze riebbe la piena autorità normativa; a conferma di ciò, vediamo realizzata a Firenze nel XVII ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] oscuro della grammatica dei testi che pubblicano.
Ma se la grammatica delle fasi antiche vien trascurata (citeremo come eccezioni il lessicografo C. E. S. Steinbach e poi F. K. Fulda), si susseguono invece e s'intensificano, dal Gottsched all'Adelung ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] il loro insegnamento. Tra loro fu quell'Uguccione da Pisa, che alla fama di canonista volle aggiungere quella di lessicografo, rifacendo e ampliando il lessico di Papia: Un'altra specialità delle scuole di Bologna divenne presto l'ars dictandi ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] Lazzaro, per tacere delle numerosissime opere di teologia, di storia, di archeologia, di erudizione sacra e profana, di lessicografia, sono uscite quelle collezioni di autori classici armeni, che costituiscono il primo e più prezioso materiale per lo ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] nonché consigli sulle pratiche agricole. Il Calendario è il frutto della sovrapposizione di due opere di due distinti autori: il medico, lessicografo e poeta, 'Arib ibn Sa'd al-Qurtubī (cfr. Sezgin, VII, p. 355) e il vescovo di Elvira, vissuto nella ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] studio su Filippo Sassetti nel quarto centenario della morte, Firenze, Olschki, pp. 360-379.
Soravia, Giulio (1994), Pigafetta lessicografo dei nuovi e vecchi mondi, in L’età delle scoperte geografiche nei suoi riflessi linguistici in Italia 1994, pp ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] e gioventù e favoriscano l'erezione dell'organo maschile.
Nella sua tassonomia contenuta nell'Amarakośa (Tesauro di Amara), il lessicografo Amarasiṃha (VII sec. d.C.) si uniforma in parte a Caraka, ma amplia la lista includendovi arbusti e cespugli ...
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lessicografo
lessicògrafo s. m. (f. -a) [dal gr. tardo λεξικογράϕος, comp. di λεξικόν «lessico» e –γράϕος «-grafo»]. – Chi attende alla compilazione di un dizionario; autore di uno o più dizionarî. Anche, chi ha per oggetto di studio la composizione...
lessicografia
lessicografìa s. f. [der. di lessicografo]. – 1. Scienza e tecnica della raccolta e della definizione (formale, funzionale e soprattutto semantica) dei vocaboli appartenenti al lessico di una lingua o di un dialetto o di un gruppo...