CRASTONE (Crastoni, Craston, Crestone, Crestoni), Giovanni
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Castel San Giovanni presso Piacenza nel secondo decennio del secolo XV.
La data di nascita, approssimativa, si ricava [...] accanto al Merula e al Calcondila, un iniziatore, la sua opera di traduttore, di curatore di testi e di lessicografo era destinata ad essere rapidamente superata nel secolo successivo. Tra i contemporanei ebbe fama grandissima, come dimostrano sia le ...
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GRANDI, Orazio
Paolo Zublena
Nacque a Montecatini (l'odierna Montecatini Terme) il 13 genn. 1851 da Arcangelo, avvocato, amico di G. Giusti e di F. Carrara, e da Enrichetta Del Grande Pierallini. Trascorse [...] a risultati di chiara natura linguaiola, nella direzione seguita in quegli anni con maggior spicco da P. Fanfani e dal lessicografo P. Petrocchi.
Il G. fu anche poeta. Le sue prime liriche apparvero nel giovanile prosimetro Fantasie e fiori (Firenze ...
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BOCCIA, Severino
Giulio C. Lepschy
Nacque ad Ascoli Satriano in provincia di Foggia nel 1620 (della famiglia non sappiamo nulla perché l'Archivio capitolare di Ascoli Satriano, coi libri parrocchiali, [...] hist. sur l'abbaye de Cava..., Cava dei Tirreni 1877, pp. CXX, 315-316; F. Guerrieri, L'abbate S. B. grammatico e lessicografo Pugliese del sec. XVII, in Scienza e diletto (Cerignola), 12, 19, 26 nov. 1899; 10, 24 dic. 1899; C. Trabalza, Storia della ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] seguì i corsi di giurisprudenza di Andrea Alciato e quelli di filosofia di Vincenzo Maggi, legandosi d'amicizia inoltre al lessicografo e latinista Bartolomeo Ricci. Nel 1543 fece ritorno a Milano (Orationes, X, p. 190), sebbene una lettera dei Ricci ...
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COGNOLATO, Gaetano
Marita Zorzato
Nato a Padova il 9 ag. 1728 da Antonio e da Anna (Padova, Bibl. del Seminario, cod. 864/I, 1735), entrò in seminario nel novembre del 1737, La famiglia - aveva altri [...] Guarnieri Ottoni e Dondi dall'Orologio, il medico veronese L. Targa, per conto del quale, con la sua competenza di lessicografo, seguì, nella tipografia del seminario, la stampa di tutta l'opera di Celso (C. Celsi Medicinae..., Patavii 1769, pp. 541 ...
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FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] 'ambito dell'intera opera del F. un rilievo particolare; la sua importanza sta in gran parte nella sua opera di lessicografo, grammatico e linguista. Di questi anni infatti è la revisione dell'apparato di A. Nizolio (Nizolii apparatus linguae Latinae ...
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MANUZZI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Ultimo di cinque figli, nacque il 18 marzo 1800 in località Bulgaria (frazione di Cesena) da Francesco e da Maddalena Magnani.
Ancora fanciullo fu ospitato da un [...] Che la ripresa del Vocabolario non fosse solo il tentativo, eroico e al tempo stesso un po' patetico, di un lessicografo erudito, si evince dall'elenco dei collaboratori, fra cui figura Leopardi (che nel suo soggiorno fiorentino s'incontrò spesso col ...
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FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] probabilmente a Soglio, tra il 1566 e il 1567. Il figlio Giovanni tornò poi in Inghilterra e fu famoso erudito, lessicografo e traduttore.
Nella prefazione all'Agricola si odono gli ultimi guizzi della vocazione polemica del F., indirizzata non più a ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] trattarsi d'una riedizione) e sempre presso lo stesso editore ("bei Peter Perna"), essa appare volta in tedesco dal lessicografo Georg Henisch, arricchita da un'incisione in legno illustrante "die Seeschlacht" e con, in più, la dichiarazione che si ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] fatica e fu pubblicata postuma (1523). L'ultimo dei grandi editori di testi che lavorarono per il B. fu Elia Levita lessicografo e grammatico. Dopo aver soggiornato a Roma, protetto dal cardinale Egidio da Viterbo, ne partì a causa del sacco (1527) e ...
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lessicografo
lessicògrafo s. m. (f. -a) [dal gr. tardo λεξικογράϕος, comp. di λεξικόν «lessico» e –γράϕος «-grafo»]. – Chi attende alla compilazione di un dizionario; autore di uno o più dizionarî. Anche, chi ha per oggetto di studio la composizione...
lessicografia
lessicografìa s. f. [der. di lessicografo]. – 1. Scienza e tecnica della raccolta e della definizione (formale, funzionale e soprattutto semantica) dei vocaboli appartenenti al lessico di una lingua o di un dialetto o di un gruppo...