MONTI, Rina
Zoologa, nata il 16 agosto 1871 ad Arcisate (Varese); studiò a Pavia alla scuola di Camillo Golgi, Pietro Pavesi e Leopoldo Maggi. È la prima donna che abbia raggiunto cattedra universitaria [...] comparata a Milano.
I suoi lavori e quelli della sua scuola trattano del sistema nervoso degl'Invertebrati, del letargo, dei problemi della rigenerazione, della limnologia comparata dei laghi italiani e della colonizzazione graduale dei laghi alpini ...
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Greco di nascita, venne in Spagna ai tempi del re Chiadasvinto, e da lui fu protetto. Su E. correva una leggenda secondo la quale egli avrebbe chiamato in Spagna i Mori contro il suo protettore re Wamba, [...] . Riuscitagli vana tale speranza, per metter Wamba nell'impossibilità di regnare gli avrebbe propinato una bevanda soporifera, e durante il letargo lo avrebbe tonsurato e rivestito dell'abito monacale. Wamba si ritirò a vita privata, ed E. fu unto re ...
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PELOBATIDI (dal gr. πηλός "fango" e βαίνω "cammino"; lat. scient. Pelobatidae)
Edoardo Zavattari
Famiglia di Anfibî anuri, caratterizzata da una particolare conformazione delle vertebre, costituita da [...] nell'Italia settentrionale è il pelobate fosco, che di notte esce all'aperto in cerca del nutrimento, mentre di giorno si nasconde nel fango. Passa l'inverno in letargo sotterra, e in primavera si porta nell'acqua per la riproduzione (v. anfibî). ...
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Nome comune dei Mammiferi Euteri dell’ordine Chirotteri, comprendente circa 1100 specie riunite in 18 famiglie; la famiglia Pteropodidi è l’unica rappresentante del sottordine Megachirotteri, tropicali [...] , di tipo insettivoro, comprende da 20 a 38 denti.
L’ovulazione e la fecondazione avvengono, in Europa, dopo il letargo invernale, durante il quale la femmina conserva il seme maschile raccolto nell’accoppiamento in autunno. Si ha una generazione l ...
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Infiammazione a focolaio o diffusa del parenchima cerebrale, dovuta a traumi, a intossicazioni (alcool, avvelenamenti per ossido di carbonio, acido solforico, ecc.), a tossinfezioni. Tra le encefaliti [...] a quella di una grave infezione. Le forme epidemiche (acute) sono, invece, contraddistinte da disturbi del sonno (letargo, insonnia, sonno inverso), delirî, paresi lievi e transitorie dei muscoli della faccia e degli arti, movimenti involontarî ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] Insetti, in Riv. ital. di scienze nat., XX(1902), pp. 100-106; Intorno alla fisiogenia del letargo dei Mammiferi,ibid., XXIII (1903), pp. 31-36; Il letargo dei Mammiferi ed il sonno dei fachiri,ibid., pp. 33-37; Il concetto di individuo in biologia e ...
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Una delle più importanti, se non forse la più importante, delle divinità terrestri (ctoniche) della Grecia antica. È il dio che rappresenta e riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue [...] della rinascita primaverile e del vigoroso rigoglio estivo, come la tristezza del tardo sopore autunnale e del lungo e gelido letargo invernale. La religione di D. si estende pertanto, com'è stato giustamente osservato (Preller), a tutta la natura; è ...
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germinazione
Laura Costanzo
Dal seme alla nuova pianta
Solo quando acqua, ossigeno, luce e temperatura sono favorevoli al suo sviluppo il seme comincia a germinare. Dapprima emerge la radichetta che [...] epigea e l'altra ipogea
La plantula
Ciascun seme una volta maturo entra in nella fase di dormienza: è come se fosse in letargo e si mantiene in vita senza germinare per un periodo che varia da una pianta all'altra. La germinazione comincia quando il ...
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GHIOTTONE (lat. scientifico Gulo Frisch 1775; fr. glouton; sp. glotón; ted. Vielfrass; ingl. glutton)
Oscar De Beaux
Genere della sottofamiglia delle Mustele, delle dimensioni d'un cane di buona taglia, [...] tutto ciò che riesce a uccidere col suo coraggio talvolta temerario, anche nei rigori dell'inverno, durante i quali non va in letargo. Il genere comprende 10 specie (1930), di cui la più nota è Gulogulo L.; notevole la sua presenza nell'isola di ...
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Tenrecomorfi Sottordine di Mammiferi Afrosoricidi. Costituisce il gruppo più antico tra quelli tradizionalmente riuniti negli Insettivori e comprende le famiglie Potamogalidi e Tenrecidi, o, secondo classificazioni [...] -occidentale. Di piccole dimensioni (tra i 4 e i 40 cm, coda esclusa), trascorrono alcuni mesi della stagione secca in letargo; hanno arti brevi, provvisti di unghie robuste, e muso prolungato in una piccola proboscide muscolosa. È la famiglia di ...
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letargo
s. m. [dal lat. lethargus, gr. λήϑαργος, comp. di λήϑη «oblio» e ἀργός «inerte»] (pl. -ghi). – 1. a. In biologia, periodo di vita latente trascorso da animali diversi (soprattutto vertebrati omeotermi) in seguito a condizioni ambientali...
letargia
letargìa s. f. [dal gr. ληϑαργία, lat. lethargĭa; v. letargo]. – 1. In medicina, stato di sonno patologico profondo, spesso invincibile, durante il quale si ha atonia muscolare e perdita della sensibilità; può essere causato da isterismo...