PANTAGATO, Ottavio
Luca Rivali
PANTAGATO (Pacato, Bagatta), Ottavio. – Nacque a Brescia il 30 luglio 1494 (non, come alcuni riferiscono, il 15 agosto), da una famiglia di umili condizioni. Il cognome [...] , della sua contabilità dal 1517 al 1561, denominata Codex rationum.
Una falsa tradizione vuole Pantagato discepolo, a Roma, di Pomponio Leto, che però morì nel 1498. Più probabilmente, egli seguì gli studi di umanità a Brescia presso i serviti di S ...
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Rodopea
Antonio Martina
. Fillide, chiamata R. dal monte Rodope (cfr. Ovid. Her. II 1 " Rhodopeia Phyllis ") presso il quale abitava, era figlia di Sitone (o, secondo altre versioni del mito, di Filleo [...] oculis intumulata tuis "), infine, ritenutasi ingannata, pose fine ai suoi giorni impiccandosi (vv. 147-148 " Phyllida Demophoon leto dedit, hospes amantem; / ille neci causam praebuit, ipsa manum "). Fu mutata in un albero di mandorlo senza foglie ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] con Eracle e Cerbero, HGVP, fig. 82.
Oltos: Kylix di Tarquinia, Arias, Storia, figg. 61-62.
Phintias: Anfora con ratto di Leto da parte di Tityos, Parigi, Louvre (G42), HGVP, figg. 90-91.
Pittore di Eucharides: Anfora di Amburgo con Argo, Boardman, I ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] , il Sannazaro, Gabriele Altilio, Andrea Matteo Acquaviva, il Compatre, Elio Marchese; a Roma il Platina, il Leto, Raffaele Maffei, Ermolao Barbaro, Girolamo Porcari, Giovanni Lorenzi, Sigismondo dei Conti da Foligno, Paolo Cortesi. Era sicuramente ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] dal fratello maggiore presso i personaggi romani più insigni per dignità e sapere, fra cui il Platina, Fosforo, Pomponio Leto.
A partire dal 1479 la massima parte della biografia del C. è ricostruibile attraverso la sua corrispondenza con l'amico ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] simplicitatem" (Carteggio, pp. 21-24), accenni che inducono a pensare a una qualche influenza del magistero di Pomponio Leto su Gregorio. Con il passaggio di Franciotto Orsini alla pratica delle armi il suo insegnamento dovette allentarsi ma forse ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] letterari provenienti dall'Italia. Aveva del resto soggiornato lungamente a Roma frequentando l'accademia fondata da Pomponio Leto; tornato in Germania e caldeggiata la fondazione di una istituzione simile, egli venne laureato poeta, come era ...
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CALCILLO (Calzillo, Calcilla, latinamente Calcilius o Chalcidius, forse in ricordo del commentatore platonico), Antonio
Giovanni Parenti
Nacque a Sessa Aurunca probabilmente sui primi del sec. XV. Della [...] alla carriera accademica, tenendo un corso, verisimilmente all'Archiginnasio romano, l'anno 1465-66, quando professavano alla Sapienza Pomponio Leto e Porcelio de' Pandoni. Risale a quel tempo il Commento a Orazio (Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 2769 ...
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BENEMBENE (Beneimbene, Benimbene), Camillo
Ingeborg Walter
Nato in data imprecisata, nella prima metà del sec. XV, da famiglia romana residente nel rione di S. Eustachio, il B. esercitò la professione [...] s.d., pp. 124-126; F.M. Renazzi, Storia dell'Univer. degli Studi di Roma…,I, Roma 1803, p. 209; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, I, Roma 1909, pp. 2, 135, 199; E. Re, Maestri di Strada, in Archivio della R. Soc. Rom. di storia Patria, XLIII (1920 ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] della concezione dello Stato, un epicureismo che sfiora l’incredulità religiosa (era già stato anticipato nell’accademia romana di P. Leto), e la credenza nel soprannaturale, nel mondo degli inferi, nella stregoneria. I sei libri Les six livres de la ...
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gentile2
gentile2 s. m. e agg. [dal lat. tardo, eccles., gentilis agg., gentiles s. m. pl., formato, come il sinon. gentes, sul gr. τὰ ἔϑνη «i popoli (pagani)», che è ricalcato a sua volta sull’ebr. göyīm «i popoli (non ebrei)»]. – 1. s. m....
lito2
lito2 (o lèto) s. m. [dal lat. tardo e mediev. litus o letus o laetus, voce di origine germ.; cfr., nei documenti in ant. alto ted., le forme varianti lat, laz, lidus, lito]. – Nome (per lo più usato al plur.) con cui furono designati...