BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] "). Durante il soggiorno romano il B. entrò in contatto con i maggiori umanisti della città (Gaza, Argiropulo, Leto, Francesco Filelfo, Perotti, Calderini, Platina, ecc.), raccolse iscrizioni, consultò manoscritti. Era con lui, anch'egli al servizio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La commedia umanistica, in versione goliardica, riscopre beffe e intrighi della [...] , gli allievi di Giorgio Antonio Vespucci allestiscono una recita in latino dell’Andria; per i natali di Roma, nel 1486 Pomponio Leto dirige la rappresentazione dell’Epidicus di Plauto; nel maggio del 1488 vanno in scena a Firenze i Menaechmi con il ...
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STARACE, Achille
Mauro Canali
– Nacque a Sannicola (allora frazione di Gallipoli), in provincia di Lecce, il 18 agosto 1889, da Luigi, affermato commerciante di oli e di vini, e dalla nobildonna Francesca [...] di pubblica sicurezza, Segreteria del capo della polizia, Arturo Bocchini, b. 17; Casellario politico centrale, 1944-1967, b. 7.
G. Leto, OVRA: fascismo-antifascismo, Bologna 1951, ad ind.; G. Ciano, Diario 1937-1943, a cura di R. De Felice, Milano ...
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ZABUGHIN, Vladimiro
Gian Paolo Castelli
(Vladimir Nikolaevič Zabugin). – Nacque il 4 luglio 1880 a Párgola (odierna Párgolovo), sobborgo a nord di San Pietroburgo, da Nikolaj Pavlovič Zabugin, alto [...] domanda per una docenza in letteratura umanistica.
Nel gennaio dello stesso anno era uscito il primo volume del suo Giulio Pomponio Leto (Roma 1909), seguito da un secondo volume edito in due tomi nel 1910 e nel 1912. Un previsto terzo volume (sempre ...
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Sallustio Crispo, Gaio
Maria Agata Pincelli
Storico latino, nato ad Amiternum in Sabina il 1° ottobre dell’86 a.C. da famiglia facoltosa che però non contava magistrati fra i suoi membri. Dopo aver [...] ad Caesarem, furono stampate a Roma da Arnold Pannartz nel 1475, mentre sempre a Roma nel 1490, per cura di Pomponio Leto, vide la luce la prima stampa di tutte le opere attribuite allo storico latino. A queste seguirono numerose altre edizioni in ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] V. Simonelli di Viterbo, medico del cardinale, N. Perotti, Callisto Andronico, Teofrasto da Narni, D. Calderini e P. Leto. Lo stesso Bessarione consultò il G. per la composizione della sua nota opera filosofica In calumniatorem Platonis (edita a Roma ...
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BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia di Milano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] Viterbiensis"), dotto e spregiudicato contraffattore di testi antichi; a Roma con gli umanisti riuniti a festeggiare il ritorno di Pomponio Leto da Firenze.
S'ignora per quanto tempo il B., forse già avviato al sacerdozio, si trattenesse a Roma, né ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] profughi greci; nel 1467 una prima stamperia trova asilo nel palazzo dei Massimo. Al Valla, morto nel 1458, succede Pomponio Leto, che tutto rapito nel gran fascino di Roma, circondato da una schiera di discepoli e quasi d'iniziati, vive in spirito ...
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A differenza dei comici professionisti del teatro (v. attori), i dilettanti sono attori che recitano per passione o diletto, senza proporsi scopi di lucro. Col nome di filodrammatici in Italia si sono [...] Seicento; dramma pastorale; tragedia, ecc. Primi tra essi i membri delle innumerevoli accademie. Alla fine del Quattrocento, Pomponio Leto faceva rappresentare, dai suoi compagni dell'Accademia Romana, in più sedi della città papale e anche a Castel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dei in famiglia, dei in azione
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella consueta presentazione in ordine alfabetico, [...] ispirata, quella dei poeti – la "memoria" è una componente fondamentale della poesia orale –, ma anche quella dei re. La dea Letò partorisce poi a Zeus una coppia di figli, Apollo e Artemide, che occupano un ruolo di primo piano nella famiglia degli ...
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gentile2
gentile2 s. m. e agg. [dal lat. tardo, eccles., gentilis agg., gentiles s. m. pl., formato, come il sinon. gentes, sul gr. τὰ ἔϑνη «i popoli (pagani)», che è ricalcato a sua volta sull’ebr. göyīm «i popoli (non ebrei)»]. – 1. s. m....
lito2
lito2 (o lèto) s. m. [dal lat. tardo e mediev. litus o letus o laetus, voce di origine germ.; cfr., nei documenti in ant. alto ted., le forme varianti lat, laz, lidus, lito]. – Nome (per lo più usato al plur.) con cui furono designati...