RIARIO SANSONI, Raffaele
Michele Camaioni
RIARIO SANSONI, Raffaele (Raffaello). – Nacque a Savona il 3 maggio 1460 da Antonio Sansoni e da Violante Riario.
La madre, dalla quale trasse il cognome, era [...] , 54 ss.; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma…, I, Roma 1902, pp. 11, 85, 94, 107 s.; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, I, Grottaferrata 1910, p. 294; E. Lavagnino, Il palazzo della Cancelleria e la chiesa di S. Lorenzo in Damaso, Roma 1924; G.F ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] annotazione sulla vita curiale e religiosa a Roma, non accennando in modo alcuno alla congiura dell'Accademia Romana di Pomponio Leto.
Pubblicando il De gestis, L.A. Muratori (Rer. Ital. Script., III, 2, Mediolani 1734, coll. 1025-1050) non conosceva ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] Sinibaldi, due brevi componimenti del F., ovviamente elogiativi di Sulpizio, si trovano accanto a quelli del Platina e di Pomponio Leto (c. 9v).
Lo stesso F. diede alle stampe la sua versione degli Idilli di Teocrito, rivedendone il testo rispetto ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] , davanti a un pubblico colto, nelle scuole, o in palazzi pubblici, o in case di signori e mecenati. Così Pomponio Leto fece recitare opere dei due commediografi latini nella sua Accademia romana; sempre a Roma, nel 1499, fu data la Mostellaria, in ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] uno puto infermo fiol di sier Zuan Francesco Lion q. sier Alexandro atorno il Consejo, et il padre drio pianzendo, e leto una suplichation, dimanda una balestria in vita sua su le galie di merchi a l'anno (15).
La scena altamente drammatica ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] che subiscono il martirio66; tutto questo senza distinguere in modo chiaro tra i fatti avvenuti rispettivamente sotto i governatori Leto (200-203) e Aquila (206-211). Sul tema degli allievi martiri Eusebio ritorna ancora più avanti per sottolineare ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] contro i vandali dà anche l’occasione all’imperatore (convinto ad attaccare, si dice, dalla visione di un vescovo, Leto, martirizzato nel 48438), di assimilare i barbari agli eretici. Dopo le sue prime vittorie, egli rende grazie sottolineando che ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] ; ma l'ambiente accademico non era fra i più congeniali al F. dal momento che vi insegnavano personalità come Pomponio Leto e Domizio Calderini, assai lontani da lui per metodo e finalità didattiche. Si sa che oggetto, almeno parziale, del corso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] ne, e la sera non cenai, e lunedì mattina mi si smosse el corpo con dolore: le-vàmi e poi per essere fredo e vento ritornai nel leto e stettivi insino a hore 18, e in tucto dì poi non mi sentii bene; pure la sera cenai un poco di gota lessa con delle ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] municipale della famiglia, o al contrario il legame con la curia pontificia: ne sono esempi le collezioni di Pomponio Leto, Stefano Porcari, Lorenzo Manili, Andrea Santacroce, Prospero Colonna, Oliviero Carafa, ecc. Poco dopo la metà del secolo s ...
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gentile2
gentile2 s. m. e agg. [dal lat. tardo, eccles., gentilis agg., gentiles s. m. pl., formato, come il sinon. gentes, sul gr. τὰ ἔϑνη «i popoli (pagani)», che è ricalcato a sua volta sull’ebr. göyīm «i popoli (non ebrei)»]. – 1. s. m....
lito2
lito2 (o lèto) s. m. [dal lat. tardo e mediev. litus o letus o laetus, voce di origine germ.; cfr., nei documenti in ant. alto ted., le forme varianti lat, laz, lidus, lito]. – Nome (per lo più usato al plur.) con cui furono designati...