Imperatore romano (Alba Pompeia 126 - Roma 193); nato da umile famiglia, fu console (suffetto 175, ordinario 192), proconsole dell'Africa, dove batté i Mauri (190), e prefetto di Roma. Ucciso Commodo (192), [...] il principale congiurato, il prefetto del pretorio Emilio Leto, riuscì a fare accettare dai pretoriani come imperatore P., che, essendo persona gradita al senato, poteva dare all'assassinio il carattere di restaurazione del principato senatorio. P. ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] Perugia 1907; E. Sandys, A history of classical scholarship, II, Cambridge 1908, pp. 44, 170 n. 3, 85; V.Zabughin, Giulio Pomponio Leto, I, Roma 1909, pp. 12-14, 82, 160 s., 209, 261, 275; W. von Hofmann, Forschungen zur Gesch. der Kurialen Behörden ...
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Tipografo tedesco (sec. 15º); nato a Ratisbona, emigrò a Roma e stampò (1470-72 circa) molte opere teologiche nel monastero di S. Eusebio, poi (1472-82) opere giuridiche: nell'insieme 71 edizioni, tra [...] le quali spicca il Canzoniere del Petrarca (1471). Ebbe come correttore Pomponio Leto, che lo chiamò fidelissimus librorum impressor. ...
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Pseudonimo dello scrittore russo A. N. Aronov (Černigov 1911 - New York 1998). Oltre a opere destinate a un pubblico giovanile (Kortik "La daga", 1948; Priključenija Kroša "Le avventure di Kroš", 1960), [...] scrisse romanzi in cui affrontò temi di maggior impegno (Voditeli "Le guide", 1950; Ekaterina Voronina, 1955; Leto v sosnjikach "Estate nelle pinete", 1964; Tjažëlyi pesok "Sabbia pesante", 1977). Vasta risonanza internazionale ebbe il romanzo Deti ...
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PRONOIA (Πρόνοια)
A. Bisi
Epiteto di Atena, alla quale era dedicato un tempio, secondo quanto è tramandato dalla tarda tradizione scoliastica, ἐν τῶ ἀκρῷ τῆς ᾿Αττικῆς, cioè al Capo Sunio o, più verosimilmente, [...] al Capo Zoster. L'appellativo viene spiegato col fatto che Atena soccorse Leto in preda alle doglie del parto, guidandola dall'Attica a Delo. Il culto di Atena P. è infatti testimoniato a Delo e a Delfi; più tardi l'epiteto fu interpretato nel senso ...
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Pittore (Bologna 1465 circa - Roma dopo il 1516). Documentato nel duomo di Orvieto come restauratore di mosaici (1485-95), nel 1493 fece parte della cerchia del Pinturicchio nella decorazione dell'appartamento [...] Borgia in Vaticano. A Roma, protetto dal card. Riario, con A. Aspertini, A. Bregno, B. Peruzzi, P. Leto, condivise l'amore e lo studio dell'antico che rifuse nella sua produzione grafica e pittorica, incentrata sulla storia romana: affreschi nel ...
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MARSI, Paolo
Paolo Pontari
– Nacque a Pescina, in Abruzzo, nel 1440, data che si ricava dall’età dichiarata dal M. nell’ottavo carme delle Bembicae peregrinae, composte nel 1468: «Iam mihi bisdenis [...] al M. di accompagnarlo insieme con il poeta Antonio Vinciguerra.
L’ambasceria, che il M., benché sconvolto per l’arresto di Pomponio Leto, accettò di compiere al seguito del suo mecenate, durò dalla metà di agosto del 1468 al 24 febbr. 1469.
Da quell ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] in onore delle opere antiquarie.
Il F. fu, nel corso dei suoi studi a Roma, discepolo assiduo e devoto di Pomponio Leto ed entrò in contatto con l'ambiente umanistico romano della fine del Quattrocento. Ciò orientò i suoi gusti verso l'acquisizione ...
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Vedi LATO dell'anno: 1961 - 1995
LATO (v. vol. IV, p. 499)
C. Davaras
Le ricerche condotte nell'ultimo ventennio sulla storia e sull'archeologia di L. hanno portato a un consistente arricchimento delle [...] (Λητώ, dorico Λατώ): Kretschmer indica una possibile provenienza da έν Λατώς, έν ΛατοΤ, «nel santuario di Leto». L'esistenza di una città nota come Λατώ Ἑτέρα (menzionata nello Stadiasmo) che, secondo J. N. Svoronos (Numismatique de la Crète ancienne ...
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VITELLI, Cornelio
Daniela Caso
– Nacque a Cortona intorno alla metà del XV secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia. Studiò a Bologna e a Roma con Francesco Filelfo e Domizio Calderini intorno [...] al 1470; non ha conferma la notizia, trasmessa da Apostolo Zeno, che fu membro dell’Accademia romana di Pomponio Leto.
Le prime notizie documentate informano che prese parte alle dispute filologiche che seguirono l’edizione a Roma della Naturalis ...
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gentile2
gentile2 s. m. e agg. [dal lat. tardo, eccles., gentilis agg., gentiles s. m. pl., formato, come il sinon. gentes, sul gr. τὰ ἔϑνη «i popoli (pagani)», che è ricalcato a sua volta sull’ebr. göyīm «i popoli (non ebrei)»]. – 1. s. m....
lito2
lito2 (o lèto) s. m. [dal lat. tardo e mediev. litus o letus o laetus, voce di origine germ.; cfr., nei documenti in ant. alto ted., le forme varianti lat, laz, lidus, lito]. – Nome (per lo più usato al plur.) con cui furono designati...