BUTRICI (de Butricis), Massimo
Giuseppe Dondi
Le pochissime notizie che riguardano questo tipografo pavese, attivo a Venezia nel 1491-1492, derivano dai colofoni di sette delle nove edizioni a lui attribuite. [...] di s. Antonino da Firenze. A queste si dovrebbero aggiungere il De Romanorum magistratibus di Fenestella e Pomponio Leto e le Epistolae di Falaride, che, benché prive di note tipografiche, sono comunemente assegnate al B. perché stampate ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] la casa che ospitava la tipografia del Collegio Greco di Roma. Era passata in suo diretto possesso la casa di Pomponio Leto al Quirinale, dove il C. aveva continuato le riunioni dell'Accademia. Abitava in Parione e suoi erano i celeberrimi Orti detti ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] "). Durante il soggiorno romano il B. entrò in contatto con i maggiori umanisti della città (Gaza, Argiropulo, Leto, Francesco Filelfo, Perotti, Calderini, Platina, ecc.), raccolse iscrizioni, consultò manoscritti. Era con lui, anch'egli al servizio ...
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STARACE, Achille
Mauro Canali
– Nacque a Sannicola (allora frazione di Gallipoli), in provincia di Lecce, il 18 agosto 1889, da Luigi, affermato commerciante di oli e di vini, e dalla nobildonna Francesca [...] di pubblica sicurezza, Segreteria del capo della polizia, Arturo Bocchini, b. 17; Casellario politico centrale, 1944-1967, b. 7.
G. Leto, OVRA: fascismo-antifascismo, Bologna 1951, ad ind.; G. Ciano, Diario 1937-1943, a cura di R. De Felice, Milano ...
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ZABUGHIN, Vladimiro
Gian Paolo Castelli
(Vladimir Nikolaevič Zabugin). – Nacque il 4 luglio 1880 a Párgola (odierna Párgolovo), sobborgo a nord di San Pietroburgo, da Nikolaj Pavlovič Zabugin, alto [...] domanda per una docenza in letteratura umanistica.
Nel gennaio dello stesso anno era uscito il primo volume del suo Giulio Pomponio Leto (Roma 1909), seguito da un secondo volume edito in due tomi nel 1910 e nel 1912. Un previsto terzo volume (sempre ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] V. Simonelli di Viterbo, medico del cardinale, N. Perotti, Callisto Andronico, Teofrasto da Narni, D. Calderini e P. Leto. Lo stesso Bessarione consultò il G. per la composizione della sua nota opera filosofica In calumniatorem Platonis (edita a Roma ...
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BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia di Milano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] Viterbiensis"), dotto e spregiudicato contraffattore di testi antichi; a Roma con gli umanisti riuniti a festeggiare il ritorno di Pomponio Leto da Firenze.
S'ignora per quanto tempo il B., forse già avviato al sacerdozio, si trattenesse a Roma, né ...
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GIROLAMAOrsini, duchessa di Parma e Piacenza
Beatrice Quaglieri
Nacque, probabilmente a Pitigliano, intorno al 1503 da Ludovico conte di Pitigliano e da Giulia Conti, del ramo Monte Alarico.
Nel 1513 [...] educazione del più giovane nipote, scegliendo per lui un precettore non laico e umanista - come lo erano stati Pomponio Leto, suo maestro, o Baldassarre Molosso -, ma ecclesiastico, secondo lo stile dei nuovi tempi: Marcello Cervini, che divenne papa ...
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SALOMONIO (Salamonio, Salomone), Ottaviano
Carla Casetti Brach
SALOMONIO (Salamonio, Salomone), Ottaviano. – Nacque presumibilmente nella prima metà del XV secolo (dal momento che già nel 1478 operava [...] escludere la possibilità che egli fosse stato convinto a iniziare la sua attività a Cosenza dall’umanista calabrese Pomponio Leto, tra l’altro amico e correttore del tipografo Lauer, che potrebbe avergli illustrato le buone prospettive che la città ...
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BONACCORSO (Bonacorsus, Bonaccursio, Bonaccursius, Buonaccorso, Buono Accorso, Bonus Accursius, Bónos Akkoürsios) da Pisa (Pisano, Pisanus, Pisános)
Gianni Ballistreri
Nato a Pisa nella prima metà del [...] ovvero Compendium octo Orationis partium del Lascaris, ancora con traduzione a fronte del Craston, e con una dedica di B. a Pomponio Leto, con cui si era da poco legato d'amicizia, datata 1480. In seguito videro la luce per sua cura gli Erotemata del ...
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gentile2
gentile2 s. m. e agg. [dal lat. tardo, eccles., gentilis agg., gentiles s. m. pl., formato, come il sinon. gentes, sul gr. τὰ ἔϑνη «i popoli (pagani)», che è ricalcato a sua volta sull’ebr. göyīm «i popoli (non ebrei)»]. – 1. s. m....
lito2
lito2 (o lèto) s. m. [dal lat. tardo e mediev. litus o letus o laetus, voce di origine germ.; cfr., nei documenti in ant. alto ted., le forme varianti lat, laz, lidus, lito]. – Nome (per lo più usato al plur.) con cui furono designati...