ZAHRADNÍČEK, Jan
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta cèco, nato a Mastník presso Třebíč (Moravia) il 17 gennaio 1905.
Nelle prime raccolte Pokuření smrti (Tentazione della morte, 1930), Návrat (Ritorno, 1931), [...] Jeřáby (Le gru, 1933), Žíznivé léto (Avida estate, 1935), fondate su motivi casalinghi e su variazioni religiose, Z. persegue un'umile poesia di villaggio. Il tono è una tristezza elegiaca, incline a vedere presagi e miracoli nelle cose solite, nel ...
Leggi Tutto
FERNO, Michele
Massimo Ceresa
Nacque da Innocenzo intorno al 1465. La forma più corretta del suo cognome è probabilmente "da (de) Ferno", come risulta, nel Vat. lat. 3966, f. 59v, della Bibl. ap. Vaticana, [...] di giungere a Roma e accostarsi alla cerchia di Pomponio Leto. Nel 1486 s'incontra il suo nome nel registro della 'effetto che ebbe la notizia a Roma presso la cerchia di Pomponio Leto, alla quale già si era accostato, e come tutti si rivolgessero ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore russo A. N. Aronov (Černigov 1911 - New York 1998). Oltre a opere destinate a un pubblico giovanile (Kortik "La daga", 1948; Priključenija Kroša "Le avventure di Kroš", 1960), [...] scrisse romanzi in cui affrontò temi di maggior impegno (Voditeli "Le guide", 1950; Ekaterina Voronina, 1955; Leto v sosnjikach "Estate nelle pinete", 1964; Tjažëlyi pesok "Sabbia pesante", 1977). Vasta risonanza internazionale ebbe il romanzo Deti ...
Leggi Tutto
FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] in onore delle opere antiquarie.
Il F. fu, nel corso dei suoi studi a Roma, discepolo assiduo e devoto di Pomponio Leto ed entrò in contatto con l'ambiente umanistico romano della fine del Quattrocento. Ciò orientò i suoi gusti verso l'acquisizione ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] il fratello minore Francesco, che più tardi fu coinvolto nella celebre congiura contro il papa. Si accostò prima a Pomponio Leto, poi al Platina, che gli procurò un posto di segretario presso il cardinale di Ravenna Bartolomeo Roverella; fu protetto ...
Leggi Tutto
BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] veneziana). Di suoi stretti parenti si conoscono solo un fratello e una sorella. Studiò umanità a Roma con Pomponio Leto e Luca Ripa e probabilmente giurisprudenza a Padova, dalla quale città, stando a dichiarazioni di suoi avversari, dovette fuggire ...
Leggi Tutto
Storico della letteratura italiana (Pietroburgo 1880 - Solda 1923); venuto a Roma nel 1903 con una borsa di studio del governo russo, rimase in Italia sino alla morte, dedicandosi soprattutto a studî sull'Umanesimo [...] 'acutezza di alcune notazioni, l'originalità delle tesi critiche, la mole dei materiali vagliati, si ricordano: Giulio Pomponio Leto (2 voll., 1909-12); Vergilio nel Rinascimento italiano (2 voll., 1921-24); L'oltretomba classico, medievale, dantesco ...
Leggi Tutto
CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] Seidel Menchi, p. 129 n. 91). Intrapreso precocemente lo studio delle lettere latine alla scuola prestigiosa di Pomponio Leto, ricevette anche, per suggestione dello zio, una discreta formazione giuridica. Fin dal 1496 iniziò a insegnare latino nell ...
Leggi Tutto
Titolo («combattimento amoroso, in sogno, di Polifilo») di un romanzo allegorico, pubblicato con 170 xilografie da Aldo Manuzio il Vecchio (1499). Un acrostico contenuto nel testo, formato dalle iniziali [...] 1434 - ivi 1527), secondo altri il principe romano, dal 1484 signore di Palestrina, forse «frater» dell’Accademia di P. Leto. Vi si narrano, in uno stile composito, e mediante un raffinato simbolismo e continui riferimenti letterari, le avventure di ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] tra il 1492 e il 1503 (Altieri, p. 187), periodo in cui già era in rapporto con l'Accademia Romana e con Pomponio Leto.
Ciò è dimostrato da un epigramma in cui E. Maddaleni de' Capodiferro ricorda scherzosamente le faticose salite fino alla cima del ...
Leggi Tutto
gentile2
gentile2 s. m. e agg. [dal lat. tardo, eccles., gentilis agg., gentiles s. m. pl., formato, come il sinon. gentes, sul gr. τὰ ἔϑνη «i popoli (pagani)», che è ricalcato a sua volta sull’ebr. göyīm «i popoli (non ebrei)»]. – 1. s. m....
lito2
lito2 (o lèto) s. m. [dal lat. tardo e mediev. litus o letus o laetus, voce di origine germ.; cfr., nei documenti in ant. alto ted., le forme varianti lat, laz, lidus, lito]. – Nome (per lo più usato al plur.) con cui furono designati...