LETO, Antonio (Antonino)
Francesca Franco
Nacque a Monreale, presso Palermo, il 14 giugno 1844 da Pietro e Caterina Puleo. Per dedicarsi alla pittura abbandonò gli studi classici; e nel 1861, grazie [...] all'interessamento dello zio, don A. Leto, e di un assegno mensile dell'amministrazione comunale di Monreale, andò a Palermo per studiare presso il pittore di storia L. Barba e poi nello studio del paesaggista Luigi Lojacono, dove conobbe il figlio ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] i personaggi più importanti della cultura dell'epoca. In particolare, aveva decorato una serie di manoscritti copiati da Pomponio Leto per il giovane Fabio Mazzatosta (Vat. lat. 3279, 3285, 3302); mentre Bartolomeo Sanvito, miniatore appena giunto da ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] Enea e probabilmente Padovani in villa Bordonaro, nel 1895 con Enea, De Micheli e Padovani in palazzo Ziino e con Enea e A. Leto in villa Pignatelli Florio ai Colli, tra il 1895 e il 1897 con Di Giovanni ed Enea in palazzo Francavilla e nel 1907 con ...
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GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] , collezione privata).
Tra il 1903 e il 1904 il G. dette inizio alla costruzione della propria abitazione in via A. Leto a Palermo edificando, probabilmente con il supporto di Basile, il primo piano; al pianterreno, invece, allestì il suo laboratorio ...
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MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] oltre a ricordare esiti di pittura impressionista e macchiaiola, hanno le pennellate abbreviate, rapide e corpose dei paesaggisti locali (A. Leto e F. Lojacono).
La sua lunga carriera d'insegnante si concluse nel 1920: due anni dopo il palermitano d ...
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EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] la praticò intensamente, ispirato ora alla tradizione siciliana della pittura di paesaggio dal vero (F. Lo Jacono, A. Leto, M. Catti) ora avvicinandosi ad una sensuale corposità di stesura prossima ai modi di Francesco Camarda, pittore palermitano e ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] italiano, con affondi dedicati ad Antonio Canova e Francesco Hayez o a pittori come Giuseppe De Nittis e Antonino Leto con importanti trascorsi parigini, per aprire quindi la strada a più compiute ricerche d’avanguardia, secondo un programma di ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] Caro, III); inoltre, in una lettera non datata, ma scritta nella primavera 1575, l'artista dichiarava "sonno stato in leto circha un mese, molto agaravato". Ciononostante, egli continuo a coltivare una grande quantità di progetti e di idee fino alla ...
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gentile2
gentile2 s. m. e agg. [dal lat. tardo, eccles., gentilis agg., gentiles s. m. pl., formato, come il sinon. gentes, sul gr. τὰ ἔϑνη «i popoli (pagani)», che è ricalcato a sua volta sull’ebr. göyīm «i popoli (non ebrei)»]. – 1. s. m....
lito2
lito2 (o lèto) s. m. [dal lat. tardo e mediev. litus o letus o laetus, voce di origine germ.; cfr., nei documenti in ant. alto ted., le forme varianti lat, laz, lidus, lito]. – Nome (per lo più usato al plur.) con cui furono designati...