GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] simplicitatem" (Carteggio, pp. 21-24), accenni che inducono a pensare a una qualche influenza del magistero di Pomponio Leto su Gregorio. Con il passaggio di Franciotto Orsini alla pratica delle armi il suo insegnamento dovette allentarsi ma forse ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] letterari provenienti dall'Italia. Aveva del resto soggiornato lungamente a Roma frequentando l'accademia fondata da Pomponio Leto; tornato in Germania e caldeggiata la fondazione di una istituzione simile, egli venne laureato poeta, come era ...
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CALCILLO (Calzillo, Calcilla, latinamente Calcilius o Chalcidius, forse in ricordo del commentatore platonico), Antonio
Giovanni Parenti
Nacque a Sessa Aurunca probabilmente sui primi del sec. XV. Della [...] alla carriera accademica, tenendo un corso, verisimilmente all'Archiginnasio romano, l'anno 1465-66, quando professavano alla Sapienza Pomponio Leto e Porcelio de' Pandoni. Risale a quel tempo il Commento a Orazio (Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 2769 ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] dell'Accademia, che non è da confondere con quella di Pomponio Leto, ma è senz'altro l'università. In conseguenza, il B. anche ad esser membro dell'Accademia fondata da Pomponio Leto, che allora era diretta dal tedesco romanizzato Giovanni Goritz ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] Georgicorum carminis commentarii, che il B. scrisse probabilmente sotto l'influenza dell'insegnamento di Pomponio Leto. Sull'esempio del Leto, imposta il commento virgiliano secondo il nuovo metodo umanistico, sostituendo le divagazioni scolastiche e ...
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FABBRI (Fabri, Fabbro), Lodovico (Lodovico da Fano)
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo erudito ed umanista, nato presumibilmente a Fano (prov. di Pesaro e Urbino) tra la fine del sec. XV e [...] Urbis Romae topographia, ibid., in aedibus V. Dorici, 1544), lo nomina fra i suoi accompagnatori, insieme con Pomponio Leto, Annibal Caro e Antonio Allegretti, nelle passeggiate fra gli scavi romani. Grazie all'impiego presso il Gaddi, che mantenne ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] raccolte in due sillogi, le Epistolae Romanae del 1473-74 e le Perusinae del 1474-78; ci resta solo quella a Pomponio Leto del 1473.
Alla fine dell’estate 1474 risale l’Epitome, che raccoglie poesie originali, insieme a varie favole di Aviano e a ...
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LUGARI, Niccolò
Fiammetta Cirilli
Nacque a Cremona nel 1447 da Martino, di nobile famiglia cittadina, e da una non meglio nota Caterina. Fonte principale per la sua scarna biografia è l'Oratio qua deflet [...] cremonese. Il Crotti riferisce di relazioni intrattenute con Giorgio Merula, Giovanni Francesco Conti (Quintianus Stoa), Giulio Pomponio Leto, Aldo Manuzio il Vecchio, Filippo Beroaldo il Vecchio e Iacopo Antiquari.
È tuttavia scarna la lista di ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] (consolatoria per Battista Sforza), 138v-139r (carme a Federico da Montefeltro); Vat. lat., 6850, cc. 86r-90r (orazione funebre di Pomponio Leto); Gaspare da Verona - M. Canensi, Le vite di Paolo II, a cura di G. Zippel, in Rer. Ital. Script., 2a ed ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] a Roma e intraprendere la carriera di insegnante.
Arrivato a Roma alla fine del 1497, seguì le ultime lezioni di Pomponio Leto e si legò a Tommaso Fedra Inghirami, che gli fece assegnare l’insegnamento di oratoria nello Studio romano. All’inizio del ...
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gentile2
gentile2 s. m. e agg. [dal lat. tardo, eccles., gentilis agg., gentiles s. m. pl., formato, come il sinon. gentes, sul gr. τὰ ἔϑνη «i popoli (pagani)», che è ricalcato a sua volta sull’ebr. göyīm «i popoli (non ebrei)»]. – 1. s. m....
lito2
lito2 (o lèto) s. m. [dal lat. tardo e mediev. litus o letus o laetus, voce di origine germ.; cfr., nei documenti in ant. alto ted., le forme varianti lat, laz, lidus, lito]. – Nome (per lo più usato al plur.) con cui furono designati...