CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] nella persecuzione, mentre il suo omonimo Settimuleio Campano fu incarcerato in castel Sant'Angelo. Contro il capo dell'Accademia, Pomponio Leto, fu elevata l'accusa di omosessualità o sodomia, accusa che era applicabile in primo luogo al C., le cui ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] , preceduti da un Protrepticon, con il quale l'autore raccomanda il libro agli amici Ermolao Barbaro, Callimaco e Pomponio Leto, trattano dell'elezione di Massimiliano a re dei Romani (avvenuta nel 1486) e della rivolta dei Fiamminghi, che nel ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] poeta scrittore filologo. Atti del Convegno internazionale di studi, Montepulciano, 1994, Firenze 1998, p. 235 n.; D. Gionta, Pomponio Leto e l'"Erodiano" del Poliziano, ibid., pp. 436 e n., 439 n., 440 e n.; A. Poliziano, Liber epigrammatum ...
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PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] , del 1974, mentre l’anno dopo seguì la trasposizione televisiva del suo Rosso veneziano, per la regia di Marco Leto.
Conclusa l’esperienza accademica nel 1985, fece ritorno a Venezia, recandosi però più volte oltreoceano per visite e conferenze ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] versi di dodici epigrammi dell’Anthologia planudea; De Urbe Roma scribentes, ibid., 1520: raccolta di scritti di Pomponio Leto, Fabrizio Verano, Raffaele Maffei e Biondo Flavio; Cicero, Epistolae ad T. Pomponium Atticum cum commentariis, ibid., G. e ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] letteraria con Giuliano de' Perleoni (Rustico Romano) rifugiatosi a Napoli in seguito alla chiusura dell'Accademia romana di Pomponio Leto (vedi E. Pèrcopo, in Arch. stor. per le prov. napol., XIX [1894], pp. 757 ss.), e Giovanni Aloisio, a ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] italiano, con affondi dedicati ad Antonio Canova e Francesco Hayez o a pittori come Giuseppe De Nittis e Antonino Leto con importanti trascorsi parigini, per aprire quindi la strada a più compiute ricerche d’avanguardia, secondo un programma di ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] annotazione sulla vita curiale e religiosa a Roma, non accennando in modo alcuno alla congiura dell'Accademia Romana di Pomponio Leto.
Pubblicando il De gestis, L.A. Muratori (Rer. Ital. Script., III, 2, Mediolani 1734, coll. 1025-1050) non conosceva ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] Sinibaldi, due brevi componimenti del F., ovviamente elogiativi di Sulpizio, si trovano accanto a quelli del Platina e di Pomponio Leto (c. 9v).
Lo stesso F. diede alle stampe la sua versione degli Idilli di Teocrito, rivedendone il testo rispetto ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] di V. Branca, Torino 1986, ad vocem; E. Ferrero, Introduzione, in M. Bellonci, Opere, I, cit., pp. XI-XXXVI; G. Leto, Cronologia, ibid., pp. XXXIX-LXXII; L. Serianni, La prosa di M. B., ovvero la ricerca dell'acronia, in Studi linguistici italiani ...
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gentile2
gentile2 s. m. e agg. [dal lat. tardo, eccles., gentilis agg., gentiles s. m. pl., formato, come il sinon. gentes, sul gr. τὰ ἔϑνη «i popoli (pagani)», che è ricalcato a sua volta sull’ebr. göyīm «i popoli (non ebrei)»]. – 1. s. m....
lito2
lito2 (o lèto) s. m. [dal lat. tardo e mediev. litus o letus o laetus, voce di origine germ.; cfr., nei documenti in ant. alto ted., le forme varianti lat, laz, lidus, lito]. – Nome (per lo più usato al plur.) con cui furono designati...