Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] artisti del periodo. Umanisti ed artisti, quali il Platina, che ebbe da lui l'incarico di scrivere le vite dei papi, e il prediletto Melozzo da Forlì, operarono accanto a molti altri, tra cui Pomponio Leto, che fece risorgere l'Accademia Romana. ...
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GIROLAMAOrsini, duchessa di Parma e Piacenza
Beatrice Quaglieri
Nacque, probabilmente a Pitigliano, intorno al 1503 da Ludovico conte di Pitigliano e da Giulia Conti, del ramo Monte Alarico.
Nel 1513 [...] educazione del più giovane nipote, scegliendo per lui un precettore non laico e umanista - come lo erano stati Pomponio Leto, suo maestro, o Baldassarre Molosso -, ma ecclesiastico, secondo lo stile dei nuovi tempi: Marcello Cervini, che divenne papa ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] quindi pontaniana, a Napoli, la fiorentina o platonica (1459) di Giorgio Gemisto Pletone, poi di M. Ficino; la romana di Pomponio Leto (1460; soppressa, 1468; ripresa sotto Sisto IV e fino al 1527); l’aldina (1502) attorno ad Aldo Manuzio in Venezia ...
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GATTA, Costantino
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 19 genn. 1673, da Girolamo, medico e studioso di filosofia aristotelica, e da Giovanna Villagut, di un'antica e nobile famiglia [...] municipale, che portarono il G. ad avanzare l'ipotesi di un'origine lucana anche per i calabresi Cassiodoro e Pomponio Leto, riconobbe comunque l'erudizione profusa dal G., Giovanni Donato Rogadeo nel suo Del diritto pubblico e politico del Regno di ...
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Nacque a Genova il 9 apr. 1890 dal conte Luigi Filippo e da Maria Pignatelli Montecalvo. Intraprese la carriera militare nell'arma di cavalleria, fu in Libia nel 1913 e partecipò alla prima guerra mondiale [...] , in Aspetti della Resistenza in Piemonte, a cura dell'Istituto storico della Resistenza in Piemonte, Torino 1950, pp. 38-39; G. Leto, Ovra. Fascismo. Antifascismo, Bologna 1951, p. 252; O. Carboni, Più che il dovere, Roma 1952, p. 213 e passim; O ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio di Gabriele Francesco di Ranuccio e di Isabella di Aldobrandino Orsini, nacque presumibilmente nel quinto decennio del XV secolo. Apparteneva al ramo familiare [...] del F., per altro non sostenuta da altre evidenze, all'ambiente umanistico degli accademici romani facenti capo a Pomponio Leto e al Platina, frequentato assiduamente dal cugino Alessandro di Pierluigi, futuro Paolo III. È probabile che la morte del ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] Pini, Itinerario tragico, Milano 1950, passim; A. Tasca, Nascita e avvento del fascismo, Firenze 1950, pp. 164, 206; G. Leto, Ovra, fascismo, antifascismo, Bologna-Rocca S. Casciano 1951, pp. 38, 155-156; Y. De Begnac, Palazzo Venezia, Roma 1951, pp ...
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BAISTROCCHI, Federico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Napoli il 9 giugno 1871 da Achille e Elvira Santamaria, frequentò il collegio militare della Nunziatella e, iscrittosi all'Accademia di Torino, conseguì [...] del B. in G. Zanussi, Guerra e catastrofe d'Italia (giugno 1940-maggio 1945), Roma 1946, pp. 40 s., 55, 69; Y. De Begnac, Palazzo Venezia. Storia di un regime, Roma 1950, p. 507; G. Leto, O.V.R.A., Fascismo ed antifascismo, Bologna 1951, p. 136. ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] politica sembra farsi meno assidua. Morì il 16 ag. 1530. "Fo posto in cadeletto - annota il Sanuto - per haver leto publice in philosophia; libri atorno; vestito di scarlato". Venne sepolto a S. Marina, accanto all'altar maggiore, presso la tomba ...
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BIANCO (Bianchi, Blancus, de Blanchis), Giovanni
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente nei primi anni del sec. XV, a Cremona o da famiglia cremonese ("cremonensis" o "da Cremona" è infatti qualificato [...] ,ibid., XXXIII (1906), p. 425; V. Zabughin,L'insegnamento universitario…,in Riv. d'Italia, IX(1906), pp. 219 s.; V. Zabughin,G. P. Leto, I, Grottaferrata 1909, pp. 4, 27, 39, 45-47, 100, 104, 107-111, 113, 116, 120; C. Santoro,Le carte... presso l ...
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gentile2
gentile2 s. m. e agg. [dal lat. tardo, eccles., gentilis agg., gentiles s. m. pl., formato, come il sinon. gentes, sul gr. τὰ ἔϑνη «i popoli (pagani)», che è ricalcato a sua volta sull’ebr. göyīm «i popoli (non ebrei)»]. – 1. s. m....
lito2
lito2 (o lèto) s. m. [dal lat. tardo e mediev. litus o letus o laetus, voce di origine germ.; cfr., nei documenti in ant. alto ted., le forme varianti lat, laz, lidus, lito]. – Nome (per lo più usato al plur.) con cui furono designati...