CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] di giustizia, in definitiva di libertà, in rapporto agliebrei, ma non meno quelle di convenienza pratica, -334. Sugli studi linguistici: G. I. Ascoli, C. C. neglistudi storici. Lettera a F. L. Pullé, in Nuova Antologia, 16 giugno 1900, pp. 636 ...
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GOZZOLINI, Silvestro
Dario Busolini
Nato a Osimo in una famiglia resa illustre dall'omonimo santo fondatore della Congregazione benedettina dei silvestrini, il G. visse intorno alla metà del XVI secolo. [...] Le poche notizie biografiche su di lui sono contenute in una lettera al duca di Urbino Guidubaldo II Della Rovere allegata al trattato I modi onde dei "banchi di sconto" pubblici (per togliere agliebrei la gestione del credito) e dell'Università, ...
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ABARBANEL, Samuele
Alfredo Ravenna
Figlio di Isacco e fratello di Leone Ebreo, nacque a Lisbona nel 1473. Da giovane risiedette per qualche anno, per ragioni di studio, a Salonicco. Stabilitosi a Napoli, [...] famiglia l'ospitalità varie volte offertagli dal duca di Ferrara (cfr. lettera dell'A. al duca del 14 genn. 1541, in Balletti). III (1906), pp. 96-102; G. Paladino, Privilegi concessi agliEbrei dal viceré D. Pietro di Toledo (1535-36), in Arch. stor ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] Bardi ai Peruzzi e agli Acciaiuoli, il Luiso, nel maggio 1342 gli Ebrei della Provenza offrirono al s., 598; II, pp. 116, 243, 372; L. Chiappelli, Una lettera mercantile del 1330e la crisi del commercio italiano nella prima metà del Trecento, in ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] Significativi erano anche la sua adesione agli ideali progressisti dei sansimoniani e i legami e da atti compiuti in servizio dell'umanità" (lettera dedicatoria, ms. e a stampa, di M. programma di emancipazione degli ebrei - poi riconosciuto dallo ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] si fosse trattato di ebrei (in un periodo di il popolo: ecco dunque come, in una lettera del 7 febbr. 1555, l'E. , 73, 83, 88; reg. 2, cc. 7, 73; per l'attività di savio agli Ordini, Ibid., Senato. Mar, reg. 32, cc. 1r-23r, 59v-86v, 132v-133r; ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] l'apertura della sua biblioteca. Egli era dunque diventato agli inizi degli anni Settanta il tipografo, il libraio e 1878, pp. 106 ss.; A. Balletti, Gli ebrei e gli Estensi, Modena 1913, pp. 210-216; L. Padoa, Una lettera di M. B. F. e l'opera di ...
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GIRALDI, Luca
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze da Niccolò il 27 febbr. 1493. Sulla sua giovinezza non si dispone di alcuna notizia. Probabilmente venne associato ancora molto giovane ai traffici mercantili [...] associazione con gli Affaitati e con ricchi ebrei convertiti. In questo settore il G , per esempio, inviò tramite una lettera di cambio il denaro necessario all' In sostanza, i Cavalcanti anticipavano agli ambasciatori portoghesi accreditati presso la ...
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AIUTAMICRISTO, Guglielmo
Roberto Zapperi
Mercante e banchiere pisano, si trasferì a Palermo nella seconda metà del sec. XV. Fu attivamente impegnato nel commercio internazionale, oltre che in quello [...] quale a sua volta la passò agli antichi possessori, i coniugi L Del Palermo restaurato, in G. Di Marzo, Biblioteca stor. e letter. di Sicilia, s. 2, I, Palermo 1872, pp. C. Trasselli, Sull'espulsione degli Ebrei dalla Sicilia, in Università di Palermo ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...