Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] ritenuta unanimemente di altro autore (v. Ebrei, Lettera agli). ▭ Nell'epistolario paolino non si ha cfr. I Tess. 4, 13-17). Le posteriori lettere aiColossesi e agli Efesini presentano altre nuove acquisizioni teologiche, consistenti essenzialmente ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] di Perugia, una Lectura sulla Lettera agli Ebrei, come risulta dalla sottoscrizione ai Romani (1422), ai Galati (1425), agli Efesini e ai Filippesi (1426); a Bologna quello alle lettere aiColossesi (1427: Roma, Bibl. Angelica, cod. 641), e ai ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] "ci dà dei preziosi lumi ed aiuti" parlerà l'A. (in una lettera al Bottari del 5 dic. 1747, in Cod. Corsiniano 2031, f. 33r talvolta la Scrittura; il secondo commenta alcuni passi oscuri dell'Epistola aiColossesi, II, 4, 8, 16, 18) sono segno di un ...
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CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Angelo Paredi
Figlio del conte Alfonso e di Eleonora Crivelli, nacque a Milano il 23 ott. 1785. Il padre, deputato dalla Congregazione dello Stato di Milano a risiedere presso [...] , e di quella agli Efesini. Nel 1835 pubblicò la letteraai Galati, ai Filippesi, aiColossesi, e la prima ai Tessalonicesi. Nel 1839 furono edite la seconda letteraai Tessalonicesi, e quelle a Timoteo, a Tito, a Filemone.
Il C., fin che visse ...
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Eleuterio, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Egesippo, che afferma di essere giunto a Roma sotto l'episcopato di Aniceto restandovi sino a quello di E. (Eleuther, Eleutherius), questi era stato [...] di Lione e Vienne, in Gallia, avevano scritto ai fratelli di Asia e Frigia e ad E. di Frigia) cui è indirizzata la lettera sui martiri di Lione e di Vienne paoline sullo stesso argomento, come Romani 14, Colossesi 2, 16-17, e in particolare 1 ...
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prigionia
prigionìa s. f. [der. di prigione1]. – 1. a. La condizione di chi è prigioniero, spec. con riferimento alla detenzione, da parte degli avversarî, dei soldati catturati durante operazioni belliche: è tornato dopo quattro anni di p.;...