LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] Battista, Sebastiano e Rocco della Galleria Sabauda di Torino.
La fedeltà ai modi del maestro è già ravvivata da una forte identità stilistica: c scritta "iustificati ergo ex fide", citazione della LetteraaiRomani (V, 1) in quegli anni al centro ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] l'arte classica e con le raccolte di antichità romane (Marani, 1995). Conseguenza di questi rapporti veneziani sono in Amboise il 2 maggio 1519, come informa Francesco Melzi in una letteraai fratelli di L. del 1° giugno 1519.
Manoscritti e opere: ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] VI - che nutre una gran stima della sua cultura teologico-speculativa se a lui (dedicatario della parafrasi erasmiana della lettera paolina aiRomani uscita nel 1517 in quella Lovanio dove il neopontefice s'è formato e affermato) si affida per la ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] Domenico Theotokopulos, il Greco, del quale, in una lettera al cardinale Farnese del 16 nov. 1570, descriveva l (ma v. Tolnay, 1978) pure il Commentario alla epistola di S. Paolo aiRomani del Soane's Museum di Londra (ms. 11), che si data tra il ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] s.). Da qui il 6 marzo 1532 inviò l'ultima letteraai reggenti della Misericordia (Lettere, 39).
L'attribuzione al Cortesi Bosco, La presenza di L. L., in Pittura a Bergamo dal romanico al neoclassicismo, a cura di M. Gregori, Milano 1991, pp. 14-17 ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] antichità che vorranno piuttosto errare ed imitare i Romani che ben operare, secondando la natura, vale a Savi ed esecutori alle acque, B.879 (17 ag. 1750); B.882 (letteraai Savi alla mercanzia, 25 ag. 1767); Scansadori alle spese superflue, B.97 ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] romana (da chi scrive identificato con Torriti). Questa prima fase della decorazione, realizzata probabilmente ai , in Kunstgeschichtliche Anzeigen, IV, [1907], pp. 43-47); B. Berenson, Lettera, in Rassegna d'arte, VIII (1908), p. 45; L. Frati, G ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] un pranzo in casa di Angelica Kauffmann in cui gli artisti romani offrirono al C. un'incisione su disegno di V. Camuccini delle strade infestate da briganti. Ai primi di novembre egli era perciò di nuovo a Roma (lettera del Bossi dell'8 novembre, ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] letterati. L'assunto del C. è sostanziato dall'ambizione di dedurre dallo studio congiunto dei monumenti romani 'archit., XXXIII (1979), 25, pp. 35-41; palazzo Regis (oFarnesina ai Baullari): G. Mollat, À propos du Palazzetto de la Farnésine à Rome, ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] nel corso del suo viaggio a Roma del '72, ai Barrocci romani di Pitti, alla Sosta in Maremma già coll. Galli, . Durbé - F. Errico, Roma 1980; U. Ojetti, Macchiaioli e impressionisti. Una lettera di D. Martelli a G. F., in Dedalo, I (1920-21), pp. ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...