DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] aug.) commenti a Virgilio, Ovidio (Metamorfosi), Seneca (tragedie), Aristotele (Poetica, Politica e Retorica), s. Paolo (LetteraaiRomani).
Fonti e Bibl.: Chartularium Universitatis Parisiensis, a cura di H. Denifle - H. Chatelair, II, Parisiis 1889 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] universale, perché Dio, come afferma Virgilio, aveva dato aiRomani l'impero del mondo: e ciò perché tutta la il cardinal Niccolò da Prato, in Dante e Prato, cit. Per la letteraai conti di Romena, il cui tono contrasta con la condanna pronunciata da ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] aprile del 1892. In maggio Zanichelli stampò le Elegie romane.
Le ragioni del rifiuto di Treves stanno particolarmente in nel Cantico per l'ottava della Vittoria e nella celebre Letteraai Dalmati, "il più famoso manifesto dell'imperialismo italiano ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] anzi nel '36 scrisse di propria mano la nota letteraai signori e magistrati senesi perché perseguitassero gli esuli fiorentini L. B. A., Torino 1935; H. Baron, Cicero and the Roman civile spirit in the Middle Age and early Renaissance, in Bulletin of ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] romano, avviò una fervida attività creativa: in una letteraai familiari del febbraio 1893 elencò addirittura ventuno lavori, pronti sfondo dei Fasci siciliani e dello scandalo della Banca romana, il romanzo è un vasto affresco corale, memore della ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] , a nome del Filargo, indirizzò una dura letteraai Fiorentini (lettera che provocò una risposta. scritta del Salutati a D. in Boemia e la sua data dell'ambasciata viscontea a Venceslao re de' Romani, in Arch. stor. lomb., XXXV (1908), pp. 1-24; Id., ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] Pietro. In S. Pietro in Vincoli A. ricordava aiRomani che l'apostolo era stato liberato per intervento soprannaturale dalle in versi di A., importanti per la sua biografia. Sono la lettera con cui offre il poema a papa Vigilio, quella di dedica all ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] il C. scrive il suo canzoniere per madonna Hippolita. In una lettera datata 11 maggio 1583 a Scipione Bargagli il C. comunica che aiRomani. Conseguentemente l'autore considera la lingua parlata in epoca romana dividendola in "prisca, latina, romana ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] del Comitato d'Istruzione della Società patriottica di Venezia sulla lettera di Vittorio Barzoni (Venezia 1797), in cui accusava il la Grecia dai Macedoni per sottometterla aiRomani, per imporle le leggi romane a essa inadatte: tutto ciò portò ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] professori in Parlamento, come lo avrebbe molti anni dopo definito in una lettera all'amico Franz Rühl -, si recò in Italia ed entrò in Roma la città e il territorio circostante e dando aiRomani la cittadinanza italiana, non molto diversamente da ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...