Sulle pagine del quotidiano «Il Foglio», Alfonso Berardinelli ha scritto a proposito di Rivoluzioni e popolo nell'immaginario letterario italiano ed europeo di Stefano Brugnolo (Macerata, Quodlibet, pp. [...] condannato a morte nel 1601, e autore di una lettera al Tribunale in cui traspare una scarsa dimestichezza altri e i sentieriOggi esistono altre distanze, il mondo è radicalmente cambiato, certo, ma muoversi sui sentieri dell’altro e abolire quella ...
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L’impressione è che i cognomi attribuiti ai trovatelli mostrino in ogni caso come una porzione notevole degli italiani discenda da bambini abbandonati; il che consente di spiegare con la “invenzione a [...] giocando sulla corradicalità (cambio del suffisso, della vocale tonica, ecc.), dunque variazioni su un tema, per esempio quello toponimico, o fonetico, utilizzando gruppi di forme diverse per una sola lettera, oppure serie di composti con un elemento ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] di un rinnovato successo durante la pandemia. L’invito di Inga a Freddy sul carro pieno di balle di fieno («Would you like to have a roll in the hay?») è tradotto alla lettera dimensioni eccezionali. Indispensabile il cambiodi oggetto, dalla prima ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] dò in colpa della mia castroneria, della mia pulicinellàggine», Salvatore Rosa, lettera del 1656, citata da GDLI, s. v.).Ovviamente, più una attrice Eleonora Duse’ e fregolismo ‘abilità di un attore dicambiare subito abito e personaggio’ < Leopoldo ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
lèttera di càmbio Prima forma rudimentale di cambiale propria, che apparve verso la metà del 12° sec., come atto notarile da cui risultava la confessione di un debito verso il prenditore. Oggi si chiama l. di c. la cambiale tratta, cioè il titolo...
lettera di cambio
Atto notarile con il quale un banchiere (prenditore) che aveva ricevuto un versamento da un cliente (datore) ordinava a un altro banchiere operante su un’altra piazza (trattario) di pagare un beneficiario. Questo tipo di...