BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] le somme esatte alla Camera apostolica il più rapidamente possibile a mezzo letteradicambio o di altro modo sicuro. Le direttive appaiono anche più chiaramente nella lettera che gli indirizzò, nello stesso giorno 4 maggio 1420, il vicecamerario ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] genero avevano rapporti d'affari con l'inglese sir William Selby, in cui favore emisero il 18 marzo di quell'anno una letteradicambio. Consolidati i suoi interessi in Inghilterra, il C. finì per stabilirvisi, intorno al 1614, e per seguire, insieme ...
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BIANCHI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova nel 1587, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1602. Molto dotto, insegnò per vari anni umanità, retorica e filosofia nei collegi tenuti dai gesuiti a [...] dei mercanti genovesi, che ormai avevano accolto l'uso della letteradicambio senza alcuno scrupolo, il B., con un procedimento tipicamente gesuitico, cercava di accordare l'uso pratico, negandone la peccaminosità, con le leggi della Chiesa ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] 'arciduca Massimiliano, e di offrire alla Polonia ogni sorta di aiuti in cambiodi una simile elezione. Sia , La legazione diplom. in Polonia del cardinale I. A Idobrandini in una letteradi Emilio Pucci, in Rinascimento, XXI (1970), pp. 219-234; P. ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] che ci si aspettava da Roma in cambio dell'alleanza, era, per Wolsey, il titolo cardinalizio e i poteri di legato de latere per l'intero regno inglese. Il 15 sett. 1515 Giulio poté vantarsi per lettera con Enrico VIII di aver avuto gran parte nella ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] 1307 Filippo sembrò accettare la idea avanzata dal pontefice di riservarsi la questione: C. V preparò il 10 giugno un progetto dilettera in tal senso, che però non promulgò perché il re cambiò opinione all'ultimo momento. Si dovra attendere il 1311 ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] Priuli, pago del mandato, rilasciatogli dal papa, di accedere in cambio al primo beneficio concistoriale vacante in territorio veneto risposta positiva, così si esprimeva il G. in una letteradi suo pugno, spedita a Michelangelo l'11 luglio: "Essendo ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] Pietro d'Oderisi. È probabile che Arnolfo diCambio abbia collaborato alla realizzazione figurativa dell'opera Registres d'Urbain IV, a cura di J. Guiraud, Paris 1899-1958, ad Indicem; N. Festa, Lettera ined. dell'imperatore Michele VIII Paleologo ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] letteradi salvacondotto del 5 apr. 1426 e una letteradi raccomandazione indirizzata da Martino V al cancelliere e all'università di i cardinali lo accusavano di volersi fare papa con l'aiuto del concilio.
Finalmente Eugenio IV cambiò rotta. Con la ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] nel 1524 si schierò apertamente dalla parte della Francia e non cambiò indirizzo neanche dopo la grande vittoria riportata da Carlo V su ben preparati al dibattito teologico che la letteradi convocazione sembrava promettere. Le grandi speranze ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...