COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] il ripristino di chiese (Schlosser, 1892, nr. 668). Una lettera inviata nell'813 o nell'814 dall'arcivescovo di Lione Leidrado a a un loro significato in parallelo agli episodi della lotta contro gli iconoclasti, gli ebrei e i musulmani. Alla c. ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] agli a. veterotestamentari sopravvivono pochissimi esempi, circoscritti all'area orientale. Sono da ricordare anzitutto le illustrazioni della Lettera detto 'degli Ebrei' o 'dei Nazareni', che i Padri citano dal sec. 2°, era noto agli autori medievali ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] nota di un p. si trova in una lettera del papa Celestino I (422-432) indirizzata al dal pedum romano o piuttosto dai bastoni dei patriarchi ebrei o della Chiesa greca è incerta. Gli esemplari risale al sec. 11° o agli inizi del 12°, sono fortemente ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] di G. B. Martini, Lettera famigliare intorno l'inondazione di Verona città di Mantova; illuminazione del Ghetto degli Ebrei di detta città, stampato a Verona da di A. R. Mengs, ora agli Uffizi, che lasciò l'effigiato piuttosto insoddisfatto ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] , rappresentava Mosè e gli ebrei nel deserto. Nello stesso anno collaborazione - contornato agli angoli da figure M. Bertini, Estratti da vari autori antichi e mod. intorno alla st. letter. e alle belle arti in Sicilia [sec. XIX], p. 271; Ibid., ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] tratte dall'Antico Testamento: Entrata degli Ebrei nella terra promessa, la Battaglia di 'agosto del 1661 (Locatelli, 1909, lettera n. 3).
Nonostante appartenesse ad un stupendo e drammatico Autoritratto, oggi agli Uffizi, dove tutta la superficie ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] è appunto da riportare al primo periodo.
Agli stessi anni risale la Pietà tra i SS due teleri rappresentanti episodi della fuga degli ebrei dall'Egitto (distrutti già nel 1485 dubbio l'autenticità della lettera di raccomandazione del sultano alla ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...