Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] ‘simile’ alla voce irata di un essere antropomorfo ma fu, alla lettera, il linguaggio con cui si esprimeva il cielo. Solo per gli intera, da indagare agli albori del suo stato sociale.
Unica eccezione era fatta per gli ebrei, la cui storia sacra ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] sette mesi per una grave malattia agli occhi che lo aveva depresso al programma anche l'emancipazione totale degli ebrei. Ormai il movimento era esteso: del M.) e 7 ag. 1823 (lettera di ringraziamento); Catalogo cronologico ed alfabetico delle ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Nell'opera, che si ricollegava agli studi del Ruffini sul giansenismo le leggi razziali, con la persecuzione degli ebrei, spinsero lo J. a una decisa Margiotta Broglio, Fascismo, antifascismo e concordato in una lettera di V. Del Giudice ad A.C. J., ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] secolo - l'unica attività consentita agli esponenti del patriziato lagunare.
Ottenuto l tali dissidi si coglie nella lunga lettera inviata dal G. al Consiglio Processi del S. Uffizio di Venezia contro ebrei e giudaizzanti (1587-1598), VIII, a cura ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] e nel Cochin risiedono comunità di Ebrei due delle quali, quella del Cochin caratteristico di tale cultura è l'Assam, indi, agli altri estremi dell'India, la valle del Kangra non esitò al caso a copiarli alla lettera. È il commento su Manu più ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] le proprie schiave (musulmane, cristiane o ebree), i cui figli sono legittimi quanto effetti giuridici rispetto al mahr e al diritto agli alimenti durante la ‛iddah sono eguali a Questa teoria è stata accettata alla lettera dal Beauchet, e in massima, ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] nel senso greco. Affini dunque nei costumi agli Epiroti e agli Etoli, anche i Macedoni, come quelli, a stanziarsi in Salonicco numerosi ebrei spagnoli sfuggiti alla persecuzione dei riforme o non vennero o rimasero lettera morta e il regime, anzi, ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] ed il 1679, di Memorie recondite relative agli anni 1601-1640 e 15 tomi, stampati convinzione del genere Busenello, in una lettera del 1624 allo stesso Marino, aveva definito le vergini consorelle, "beatamente ebre di Spirito Santo", gioiscono, ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] suo intrico di legami criminosi tra Ebrei e nobili della quarantìa, tra governo ottenendo l'elezione a savio agli ordini, che era di consueto il Venier e la sua opera, tuttora inedita, e sulla lettera di Isaac Wake a George Conway, cf. Id., Venezia ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] - né quello dei cristiani, né quello degli ebrei, né quello dei maomettani - che lo neghi. impone il genere romanzo. Stando ad una lettera di Ortes del 13 dicembre 1760 all' sarebbe venuto in mente di fornire agli inquisitori di stato l'elenco di ...
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promessa
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...